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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Massimiliano Angori, Presidente
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Doppio evento a Vecchiano per l'80esimo anniversario della Liberazione d'Italia.
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•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Non avrei mai voluto vederti così
Ma è inevitabile
Chiudo gli occhi per non guardare
Ma quella livida rigidità
appare scompare riappare
Io ti .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Occhi, occhiali e lenti a contatto
Attenzione alla guida notturna

25/11/2023 - 16:10

Questo è un argomento importante che dovrebbe interessare tutti, sia coloro che  portano gli occhiali e a maggior ragione  coloro che non li portano.


Iniziamo col dire che la nostra pupilla (forellino centrale della parte colorata dell’occhio) tende a chiudersi e ad aprirsi in funzione della luce che colpisce l’occhio.
Se c’è tanta luce il forellino è piccolissimo, se non c’è luce o ce n’è poca il forellino si dilata fino a far sparire addirittura la parte colorata dell’occhio  “ l’iride”.


Come si può intuire, dal foro più stretto passa poca luce e dal foro più grande passa molta luce.
Ecco perchè di notte le luci e i fari danno decisamente fastidio.


A pupilla completamente aperta, è come avere una finestra completamente aperta, dove tutte le luci convergono senza essere assolutamente filtrate o ridotte, cosa che invece non avviene a finestra parzialmente chiusa.
Giustificato pertanto,  il perchè del fastidio delle luci in visione notturna, occorre affrontare ora l’altro problema, sempre in visione notturna,  della profondità di campo, cioè,  da che punto a che punto abbiamo la possibilità di vedere  oggetti in lontananza.


Con la pupilla stretta al massimo (quindi forellino piccolissimo in visione diurna) avremo la possibilità di vedere oggetti in lontananza, diciamo sempre,  per fare esempi comprensibili, (che niente hanno a che vedere con dei calcoli precisi che in questi casi possono essere fatti) che si riesce ad avere, per esempio,  una buona visione delle persone, degli oggetti, etc… dalla nostra posizione fino a circa duecento metri!!!


Cosa succede invece quando la pupilla è completamente o quasi completamente aperta (foro molto grande) quindi in visione notturna!!!???
Che la possibilità di vedere persone ,oggetti etc.. andrà dalla nostra persona fino a 20/30metri e non più  fino a circa 200metri.
Da qui la necessità che nella guida notturna, non solo occorre una visione perfetta,  ma occorre decisamente ridurre la velocità dei veicoli, perché  come si è detto si ha una visione molto ridotta.


Per questa ragione quindi,  occorre raccomandare:
- a chi non ha bisogno degli occhiali per vedere bene, di fare attenzione e ridurre la velocità.
- a chi invece deve portare gli occhiali per avere una giusta visione, di avere degli occhiali ben corretti , altrimenti si possono avere brutte sorprese, perché, come detto, già al buio si vede poco e se quel poco non lo si vede bene, si può essere un pericolo per noi stessi e soprattutto per gli altri.


Detto questo vorrei allertare anche coloro che di notte attraversano , le strade, magari in punti poco illuminati.
Se riflettete bene su ciò che ho detto fino ad ora, soprattutto per la visione notturna, chi guida ha una visione ridotta degli oggetti e delle persone che gli si parano davanti.


Il pedone che attraversa la strada, invece,  ha una visione chiara delle luci che gli vengono incontro e su quella base, a volte attraversa la strada con calma convinto che chi guida abbia la sua stessa visione… e quindi rallenti la corsa ……..attenzione…..non è così!!!!

 

Chi guida, se specialmente la strada è poco illuminata .. (ce ne sono moltissime in queste condizioni) non ha la stessa visione del pedone, perché lo vede, come si dice, all’ultimo momento.
Quindi, state attenti a traversare le strade di notte, non fidatevi della macchina, ma di voi stessi, attraversando solo quando la macchina è debitamente lontana da voi e attraversate comunque velocemente, per evitare qualsiasi tipo di inconveniente.


Come ho detto fin dall’inizio, spero che questo articolo serva un po’ a  tutti coloro che lo leggono, sia portatori di occhiali che non portatori perchè vedere bene non è solo  un bisogno… ma una vera necessità per il rispetto di noi e degli altri.


Buona giornata a tutti,
Venanzio Fonte
Ottica vision 2002
Pontasserchio  - O50 861239

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