Il nuovo articolo di Franco Gabbani non riguarda un personaggio o un evento in particolare, ma esamina un aspetto sociale e lavorativo che, presente da molti secoli, ebbe grande sviluppo nell'800 ( fino all'inizio del '900), ma che fortunatamente terminò relativamente presto, grazie agli sviluppi economici e scientifici.
Si tratta del baliatico, un'attività spesso vista benevolmente, ma che è stata definita "calamità occupazionale"
Chi si ricorda di Nilla Pizzi e la sua colomba?
Pochi, pochissimi credo.
“Dio del Ciel, se fossi una colomba
Vorrei volar laggiù dov'è il mio amor
Vola, colomba bianca, vola
Diglielo tu
Che tornerò
Dille che non sarà più sola
E che mai più
La lascerò” […]
Qui la “Regina della canzone italiana” non avrebbe sbagliato, anche se non siamo a San Giusto ma alla Fattoria dei Cei, perché non c’è proprio nessuna colomba che è rimasta sola!
Qui il “Tetto” non è sinonimo di “limite” perché i piccioni, o colombe come dir si voglia, sono simbolo dell’Amore e questo non ha limiti, va oltre il tetto.
p.s questi tetti sono letteralmente coperti da centinaia e centinaia di piccioni ma una panoramica non avrebbe evidenziato i volatili.