none_o


Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
Le mutande al mondo non le metti ne tu e neppure Di .....
Da due anni a questa parte si legge che Putin, ovvio, .....
È la cultura garantista di questo paese. Basta vedere .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
none_a
Incontrati per caso
di Valdo Mori
none_a
APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
none_a
Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
di ritorni di assenze
di presenze
Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Pisa
“Il Natale è sotto casa”, Confesercenti: "Comprate nei negozi tradizionali"

16/12/2023 - 10:56

“Il Natale è sotto casa”, è lo slogan che Confesercenti Toscana lancia in provincia di Pisa per invitare agli acquisti nei negozi tradizionali.


Una campagna lanciata dai presidenti di Pisa Fabrizio Di Sabatino, di Pontedera Valentina Aurilio, della Valdicecina Jonni Guarguaglini e della Valdera Cuoio Futura Cavallini.


"Frequentare il negozio, il laboratorio artigiano o il ristorante locale, da sempre simboli di tradizione, qualità e affidabilità – spiegano i presidenti locali di Confesercenti Toscana -: anche quest'anno è il nostro invito perché si privilegi il territorio per gli acquisti natalizi e per le occasioni di festa.

Questo garantisce una gratificante esperienza di acquisto e sostiene l'economia e l'occupazione locale senza dimenticare la bellezza del rapporto umano cliente-negoziante che nessun sito web potrà mai dare. Dopo il Black Friday, che ha purtroppo visto consolidare il ruolo delle piattaforme online, speriamo che il Natale rappresenti davvero un momento di respiro economico per le nostre migliaia di piccole attività, dove si possono trovare professionalità, qualità e, spesso, l'emozione della riscoperta di doni o sapori legati alla tradizione.

Il valore di queste botteghe e ritrovi conviviali, vere luci pulsanti delle nostre città, non deve spegnersi e proprio le festività natalizie ce lo ricordano ogni anno: il Natale senza di loro non sarebbe davvero lo stesso". 


Per quanto riguarda le previsioni di Natale secondo Confesercenti “gli acquisti si fanno ancora a dicembre, come da tradizione, approfittando dell’atmosfera natalizia, di mercatini, negozi e fiere.

Abbiamo ancora tanto da offrire considerando che da un nostro recente sondaggio  di Natale il 71,1% ha dichiarato di non aver approfittato degli sconti del Black Friday per acquistare i regali.

Per quanto concerne le tendenze economiche generali, alla domanda sulla media di spesa per singolo regalo di Natale, il 60% non spenderà più di 50 euro a dono e quasi il 30% si dichiara ancora indeciso o preferisce non rispondere.

Volendo fare un paragone con l’anno scorso, il budget destinato alle spese natalizie non aumenterà per il 72,4% del campione”.


La conclusione dei presidenti di Pisa Fabrizio Di Sabatino, di Pontedera Valentina Aurilio, della Valdicecina Jonni Guarguaglini e della Valdera Cuoio Futura Cavallini lascia spiragli alla speranza.
“Il ponte dell’Immacolata ha lanciato segnali positivi con tanta gente che è tornata nei nostri centri storici e nei nostri borghi.

Gli italiani che dichiarano di voler contenere la spesa per i regali per questo Natale sono il 43%: una quota in diminuzione rispetto al 47% dello scorso anno, ma ancora rilevante.

A sorpresa, si assiste ad una crescita della preferenza per i negozi di quartiere da parte degli italiani tra i 18 ed i 34 anni: la quota dei giovani che comprano qui passa dal 20 al 22%.

Il 14%, invece, si rivolgerà ad un mercatino per comprare almeno uno dei regali da mettere sotto l'albero”.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri