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La Pro Loco Ripafratta “Salviamo La Rocca” organizza per sabato 18 maggio una conferenza dal titolo “Crocevia di cammini - Il confine pisano-lucchese tra itinerari e cammini, beni storici, turismo sostenibile e volontariato culturale”. L’evento si terrà a Villa Roncioni, nel borgo di Pugnano, comune di San Giuliano Terme, alle ore 10

. . . il sig Marino vuole metter becco dove da anonimo .....
Correva voce, al Circolo, che Bruno della Baldinacca .....
Il tuo forse lo ha guadagnato ultimamente ed il mio .....
Cara manuela
io non so con esattezza i pro e i contro .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di Mario Lavia
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di Biancamaria Coli seg. PD Circolo di Nodica
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di Umberto Mosso
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IMMAGINA San Giuliano Terme
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Crollo mura di Volterra; mozione di Pieroni (Pd)
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A cura di Erminio Fonzo
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da Museo del Bosco
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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Dal 17 al 19 Maggio ore 10.00 - 20.00
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Forum Innovazione di Italia Economy" II EDIZIONE
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Valdottavo, 17 maggio
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Pisa: quartiere delle Piagge
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Pisa, 16 maggio
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Credevo di riuscirci mare
Ma non ti potei solcare
Ma è vero giuro è vero
Pur cambiando la vela e mura
Se gira il vento dritta
Al cuore
Per amarti .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
di Roberto Giachetti, deputato
Leggo che Carlo Calenda ripostando Elena Bonetti mi definisce un bullo

1/2/2024 - 18:24

Leggo che Carlo Calenda ripostando (Elena Bonetti, la beneficiata rancorosa) mi definisce un bullo, immagino in riferimento ad un tweet che ho fatto ieri, accostandomi per di più a degli insulti che le sono stati rivolti sulla sua pagina FB.

Premesso che purtroppo gli insulti in rete colpiscono tutti noi ogni volta che pubblichiamo qualcosa e che forse quello di Carlo Calenda non è proprio il pulpito più adatto per contestare atteggiamenti bulleschi penso sia utile chiarire che io non ho insultato nessuno a meno che ora la parola ‘vergogna’ sia improvvisamente catalogabile come insulto e quindi come ottima via di fuga, attraverso una forma di insopportabile vittimismo, per non rispondere politicamente delle affermazioni che si fanno.Si perché cari amici il paradosso di tutta questa vicenda è che sia proprio Elena Bonetti a fare la vittima a seguito della mia semplice domanda se non provasse un po’ di vergogna dopo una dichiarazione nella quale rifiutava, definendola ‘accozzaglia’ una alleanza con Italia Viva.

Accozzaglia, dal vocabolario: “raggruppamento indiscriminato e disparato e per lo più sgradevole di persone e cose”. E’ un insulto ed è una forma di bullismo chiedere ad Elena Bonetti se non si vergogna di aver fatto un’affermazione del genere nei confronti di una comunità (a proposito gira un video della Leopolda molto istruttivo su come la Bonetti considerava la nostra comunità e Matteo Renzi fino a qualche tempo fa) grazie alla quale ha potuto fare un percorso politico che l’ha portata dove è arrivata?Nessuno mette in discussione la libera scelta di chiunque di cambiare strada, in politica poi figuriamoci.

Ma in tutte le cose un minimo di rispetto non guasta.Definire accozzaglia un’esperienza politica, grazie alla quale hai potuto esercitare importanti responsabilità ed avere grande visibilità, quello si è un insulto. Un insulto rivolto soprattutto a decine di migliaia di persone che senza chiedere nulla e dando generosamente ogni giorno parte del loro tempo e delle loro energie hanno consentito e consentono a tutti noi il privilegio di fare politica nelle istituzioni.

Non voglio parlare di gratitudine (che in politica è merce rara) ma di rispetto si anche nei confronti delle persone con cui hai lavorato in questi anni, di quelle che hanno scelto te per incarichi importanti (non si fa il Ministro vincendo un concorso), di quelle che hanno compiuto rinunce per consentirti di ricoprirli o di quelli che per consentire a noi di essere rieletti hanno accettato di stare dietro o di fare un passo indietro. Ecco in nome e per conto di tutta questa comunità ti ho chiesto e torno a chiederti se non provi neanche un attimo di vergogna per quella frase. Altro che insulti, altro che bullismo.

Ci sarebbe bisogno solo di scuse. Che non arriveranno mai nascoste da questo insopportabile e furbesco vittimismo

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4/2/2024 - 11:22

AUTORE:
Concreto

Caro il mio dispetto, la fotocopiatrice la paragonerei a rappresentare la politica e l' originale e/o le copie sarebbero i rappresentanti della politica.

Il toner invece lo considererei come la volontà di connettere la politica con i loro rappresentanti. La volontà di stare insieme su dei progetti politici.

E qui cascano gli asini o meglio entrano in competizione gli "sparigliatori":il muletto, il giuseppi e qualche sinistro, alcuni, di questi tempi pre elettorali, giocano a dividere piuttosto che unire, ciascuno prova ad attuare le sue strategie ad escludere.

E già il toner costa troppo! O meglio, tenderei a pensar male...E se qualcuno trovi più conveniente dare le colpe alla carta o alla fotocopiatrice e non ad accordarsi sul toner?
Vero dispetto?

3/2/2024 - 20:19

AUTORE:
Dispetto

Siccome ci prendi sempre sono più tranquillo. Fra Otelma e Paolo Fox potresti avere un futuro.
Prosit

3/2/2024 - 18:13

AUTORE:
BdB

...alle copie: D'Alema fece un suo partito chiamato ConSenso e si autodava al 12/15% Sparito!
Civati il suo partito lo chiamò Possiamo (da Podemos) Sparito e l'altro mese Giuseppe Civati mi disse che vendeva libri in cartoleria.
Matteo Richetti il suo movimento politico lo chiamò Arambè.
Bersani e quelilì fecero Art1 e LEU, poi son rientrati nella ditta. Speranza e Rossi fecero un provino per lanciarse autonomamente e quando videro che Piepoli dava loro non più dell'8% ed a Renzi il 72% si ritirarono quatti-quatti.
Ora fra lo zoccolo duro PD ed i rientrati, son meno di quando si scissero e quindi nisba campo largo perchè Conte non è della partita e chi lo vorrebbe essere non è gradito perchè da qui a nuove elezioni con magari "il Sindaco d'Italia" potrebbe il rignanese tornare ed essere gradito fra la nostra gente più della svizzerotta.
...per futura memoria.
amen.

3/2/2024 - 17:11

AUTORE:
Dispetto

Non vorrei essere cattivo ma parlare al passato mi sembra che tu lo faccia te, sig. Bdb. A occhio e croce questa solfa ha superato le 100 repliche. A teatro avresti sbancato il botteghino.
Solo una cosa, le percentuali sulla carta meglio lasciarle perdere, contano i voti veri. Valeva per Bersani, vale per Renzi.
Caro concreto, sicuro che la fotocopiatrice funzioni ? Ci sono troppe mani che la usano e i toner, o le cartucce, costano.
Per quel che mi riguarda, sia la copia che l'originale, non trovano spazio nel mio archivio. Ne cartaceo ne in cloud.
Buona serata.

3/2/2024 - 9:18

AUTORE:
BdB

E' successo naturalmente poche; anzi un unica volta che il Napoli ed il Cagliari e credo anche la fiorentina che tifai da piccino abbiano vinto lo scudetto e gli squadroni del Nord Italia con alle spalle gli Agnelli e Pirelli vari abbiano fatto cappotto.
Nella politica come stiamo vedendo (e lo riscrivo, così "dispetto" ne prenderà atto per il futuro).
Berlusconi con la sua potenza intellettuale, televisiva ed altro riusci a fregare il povero Occhetto che poi venne soprannominato Locchetto perchè con la sua gioiosa macchina da guerra voleva battere "il non politico" andando a confronto nella tana del lupo trovando un volpone.

Bersani che aveva sulla carta un 10% in più di Berlusconi invece di elaborare una buona politica di governo della Nazione, in capagna elettorale si mise a pettinar le bambole, chiappare i passerotti in casa lasciando il tacchino sul tetto, smacchiare il giaguaro che dopo sei mesi il mi figliolo mi disse: Cosa vuoleva dire -smacchiare il giaguaro?

Poi venne il turno del PD di Renzi e per onestà intellettuale non approfittò del "suo" momento favorevole e per rispetto delle prerogative del PdR Giorgio Napolitano non fece la crisi di governo per avere elezioni politiche e fare cappotto anche li.

Poi velle "il capitano" Salvini che a mezzanotte dal Papeete chiamo tutti i politici a Roma l'indomani prima che asciugasse la guazza per avere pieni poteri che con il suo 40% ed oltre come sperava, prendeva pieni poteri con nuove elezioni concordate con Zingaretti lui governava da solo, poi da solo eleggeva Berlusconi PdR ed il "povero" Zingaretti si contentava di stare per 40 anni all'opposizione come ai tempi del PCI aspettando il tronferà e...la buona di sù mà!

Ora è il turno di Meloni Giorgia che avendo vinto fra i suoi era la normale candidata PdC una volta battuto anche Letta nel suo "campo stretto".
Il tutto poi è stato condizionato nel meno bene, ciè male dal terzo potere dei magistrati fiorentini con un imboscata sulla questione REGOLARE di OPEN strozzarono sul nascere il nuovo partito liberaldemocratico già al 12% sulla carta che era destinato a raccogliere le spoglie del vecchio come fece Berlusconi con la vecchia DC.
...del doman non c'è certezza; epperò anche se il mio amico Enzo Rametti che ha dato tanto all'italia con i suoi 1008 giorni di governo, frenato Salvini, poi Conte con Draghi e...se andasse, se Dio vuole ma forse anche con il mio voto (dipende da chi trovo sulla scheda elettorale europea) e li in Europa si decide "o f-o n" o con Italia, Francia, Spagna e Germania o con il duo Meloni/Orban.
Ma nel mio immaginario positivo e progressista vedrei bene il duo Draghi/Renzi al comando della nave EU.
Buona via
BdB

3/2/2024 - 8:57

AUTORE:
Concreto

...funziona! Ma se devi fare la copia dovresti cambiare il toner.
Invece il "muletto", copia sbiadita dell' originale, afferma che le colpe sono dell'originale...lui avrebbe voluto che l' originale avesse caratteri di stampa "Roman" e non "Arial".
Quando la "volpe" non arriva all' uva dice che l'uva non le piace perché e' acerba.
Dunque la copia, con scrittura sbiadita, per i soliti commentatori delle TV e del web si danno da fare con la copia...e per trasformarla in "l'originale 2.0"

3/2/2024 - 8:05

AUTORE:
Dispetto

...la copia, dopo aver fregato Letta, ha fregato pure l'originale. Ricordo la nascita del terzo ( sesto ) polo fra trionfalismi e programmoni in ottica 2024. Passando dalla grande liaison con Donna Letizia, nota barricadera de sinistra, finita come doveva, ossia il ritorno della medesima alla casa materna, destra o giù di lì, per arrivare al quasi sicuro primo partito alle Europee prossime venture. Sappiamo tutti come è finita. Il problema non sono la copia o l'originale, il problema è la fotocopiatrice.
Fra tutte quelle grandi figure presenti ce ne fosse una in grado di sistemarla...

3/2/2024 - 0:41

AUTORE:
BdB

...che si iscrive al PD due giorni dopo la batosta elettorale; con tutto il rispetto, cos'è se non mettersi in mostra.
Carlo Calenda che in accordo con Zingaretti fa la scissione dal PD solo per togliere deputati e senatori a IV dato che con il Calenda era andato Matteo Richetti e non ricordo altri di peso.
Le dimissioni si danno, non si preannunciano, caro copia.
Poi dell'originale si ricorderà la caduta del Conte 2; la non realizzazione del Conte 3 con i raccattati e prestati; il Governo Draghi che raddrizzò l'economia anche con il suo prestigio internazionale e la bocciatura di tutti gli 8 candidati delle destre a PdR, compreso Berlusconi e poi Belloni che piaceva anche a Letta e si ebbe Sergio Mattarella.

Ergo la copia poteva stare nel campo del PD come poi di fatto nel cosiddetto campo largo si è ritrovato a fianco degli scissionisti D'Alema, Bersani, Speranza, D'Attorre, Stumpo, Scotto ed altri cavoli riscaldati che son serviti a mantenere il PD al disotto del 20%.

2/2/2024 - 23:03

AUTORE:
Concreto

E' la convenienza politica a preferire che la copia sia meglio dell' originale.
Italia Viva e' stata fondata il 09/2021 (originale)
Azione segue dopo due mesi 11/2021(copia).
Le origini politiche di provenienza sono le stesse.
Stesse visioni e identici programmi politici.

Roberto G.ha solamente evidenziato l'incoerenza di una parlamentare che dopo aver deciso di abbracciare politicamente la copia prova a screditare l'originale di provenienza solo sulla base di affermazioni soggettive, non dimostrate o inconsistenti.

Caro "dispetto" i bulli e la pupa stanno con la copia, ma per convenienza mediatica e' più facile per quelli sensibili alle sirene del Fatto e/o TV fiancheggiatrici a continuare il lavoro sporco contro l'originale.
Gli interventi sulla V.d.S.dell'amico "dispetto" seguono le stesse orme:continuare con il famoso "cordone sanitario"...e non e' vittimismo.
Se poi si vuole confrontare le doti intellettive, politiche e/o la forza comunicativa tra i due leaders... a mio avviso non c'è partita.
Ma di questi tempi...le competenze non sono utili in politica, meglio
il "muletto"... più malleabile.

2/2/2024 - 17:26

AUTORE:
Dispetto

Posso salutarti anche Beppe o Mario, a patto di conoscerli però, caro concreto. Ma invece di fare del vittivismo spicciolo dicci la tua. Personalmente ho criticato lo scritto iniziale perchè retorico e furbesco. Ho messo alcuni puntini su informazioni errate e fuorvianti espresse dal sig. BdB e detto la mia su come mi pare che funzioni in Iv.
Sia chiaro che il mio non è vangelo ma se chi è deputato a rispondermi, perchè si ritiene tale, non lo fa o divaga su altro ne prendo atto e rafforzo le mie posizioni. Certo se la base di partenza è sostenere che Iv è l'unico partito che fa vera opposizione a differenza degl'altri, la vedo dura...

2/2/2024 - 14:04

AUTORE:
Concreto

...ma anche come C.Calenda, oppure come G.Conte, ma anche gli influenser di Giorgia o Matteo S..... troveranno sempre gli argomenti giusti per ogni occasione.
Ciò che serve a ciascuno di loro e' non farsi inchiodare su posizioni politiche troppo definite.
Ciascuno nel propria area di appartenenza si muove al passo del gattopardo.
L'importante sarà apparire al posto giusto nel momento opportuno per mantenere le posizioni, quelle posizioni che saranno molto gradite ad alcuni lettori della V.d.S. o ai megafoni dei tg o delle tele chiacchierate, che volta per volta se li contendono per disquisire sul governo o sulle opposizioni, ma mai troppo esplicitamente avversi al governo delle destre o alle opposizioni del campo largo.
Ma se si tira in ballo I.V.o M. Renzi ecco che ciascuno sbatte sul tavolo della briscola politica il carico da 11. Sono tutti consapevoli che le briscole vestite o acchiappa consensi non sono in mano ai soli veri oppositori al governo delle destre e critici sferzanti alle opposizioni del campo largo.

PS: ok dispetto hai ragione! salutami Tommaso!

2/2/2024 - 13:10

AUTORE:
Dispetto

Della serie busso a cuori e rispondi a fiori. Anche senza anda' in America le tasche se l'è riempite. Ho paura che " dolcione" non sia lui ma v....

2/2/2024 - 12:18

AUTORE:
BdB

...dolcione, anche perché troppo buono con noi del PD che lo richiamarmammo in campo con il 67% di preferenze alle primarie.
Lui disse alla mia TV: se mantenevo la parola di lasciare la politica italiana e andavo nelle Americhe e nel mondo a fare il conferenziere avevo molti più soldi in tasca.
Per la politica (ciclica) italiana sarebbe cambiato poco pesche come si é visto chi si avvicina al 40% da solo; vedi Berlusconi, Prodi, Renzi, Salvini, Grillo, han poi fatto patapunfete.
Il popolo italiano si sta napoletizzando votando Lauro o Bassolino e poi negarlo come gnente andasse.
Auguri alla fata Meloni di non fare la fine anticipata di tutti i buoni e meno buoni (aborro la parola cattivi

2/2/2024 - 10:37

AUTORE:
Dispetto

Quando si vuol fare scuola bisognerebbe sapere di cosa si parla. Calenda parlamentare europeo lo divenne grazie al PD, da cui poi uscì appena eletto. Come consigliere comunale lascerei perdere, si è dimesso subito essendo arrivato terzo. Voti determinanti di Iv, bah se c'erano erano proprio pochetti. Calenda ambasciatore quando mai, ha rappresentato il paese alla EU per un mese, prima di diventare ministro. La povera Guidi non è mai stata assolta, nessuno l'ha mai indagata né accusata. Se andò, incoraggiata a farlo dal suo mentore Matteo, per via del compagno trafficone che cercava appalti. Il resto è la solita frittura mista fatta di rancore e imprecisioni. La Bonetti è Rosato erano bravi finché dicevano e facevano quelli che erano i voleri del capo. Come hanno alzato un po' la cresta, sono stati messi in disparte. È meglio, per il capo, circondarsi di yes man e woman. Certo che se uno continua a sbagliare collaboratori, un paio di domande sarebbe utile cominciare a farsele. Ne conviene gne gne ?

2/2/2024 - 9:17

AUTORE:
BdB

Il sig. Carlo Calenda divenne per due volte on in Europa ed a Roma e consigliere comunale a Roma con i voti determinanti di Renzi.
Matteo Renzi prima lo fece ambasciatore e poi (per disgrazia ministro) dopo l'affaire Tempa Rossa montato ad arte e poi la ministra Guidi assolta.
Alle politiche dopo che l'ondivago Carlo Calenda lasciò con il cane tirato su la Bonino e poi Letta doveva cercare i voti (sostegno) richiesti per accedere alle liste elettorali rischiando di rimanere fuori per tempi stretti e per poca aderenza.

...il "dolcione" Matteo Renzi non era la prima volta che sbagliava cavallo; già con il portavoce Matteo Richetti, altro beneficiato rancoroso come il suo vice segretario dell'epoca Martina Maurizio (che voleva fare il governo Di Maio/Martina stoppato in tempo) e gli ultimi Bonetti&Rosatellum che volevano essere portavoce al posto di Paita e...buona fortuna anche al primo in assoluto dei rancorosi D'Alema che voleva il posto in Europa che fu della Mogherini su richiesta dei massimi dirigenti europei che volevano per il ruolo di "Mister Pesh una donna. Seguito poi a ruota da Bersani che voleva la ri-perdita delle elezioni ed invece il sindaco di Firenze disse: il goveno va fatto con chi ci sta ed il vice di Besani, Enrico Letta fece il governo con Berlusconi.

Mi pà diceva: occhio se ti dicono che siei buono per tre volte di seguito vodì che siei un coglione.
Ed infatti Matteo Renzi non doveva dar retta a Dario Franceschini che alle 2 di notte disse al segretario Renzi; domattina prima che asciughi la guazza vatti a dimettere per le elezioni perse dal PdC Gentiloni (detto fava di lesso dai livornesi)

E' sugli annali ormai.
Carlo Calenda che il solito dolcione lo accolse dandogli un milione e mezzo di euro per poi mettere il nome CALENDA sui manifesti e...e poi ancora, il Calenda voleva (senza congresso) esser lui il segretario/presidente del terzo polo.

2/2/2024 - 0:13

AUTORE:
Dispetto

Comunità ? Siete nati uscendo dal PD. Siete in parlamento perché vi siete raggruppati con Calenda altrimenti eravate tutti a spasso, ma di quali sacrifici e passi indietro parli...lavorate.