Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Speriamo di non essere allo sfinimento (non mio che ce ne vuole!), ma alla vostra sopportazione di questi miei “divertissements” (uso il francese non l’ameriano) cimentandomi con le sestine.
Contentamosi!
Er babbo con du’ bimbi e ssenza moglie,
cor mutuo della ‘asa e ‘na sorella
che mai aveva chéto le su’ voglie
e che rimasta ancora era zzittella,
per sortìcci da tutto ‘ver casotto
sogna di fa’ un ber sei a L’Enalotto.
Er più grande de’ bimbi è ‘nnamorato
d’una mora, la bella Marilena.
Si sente tutto ‘vanto ‘ntremotato
perché la po’ vvedè’ sol doppo cena;
lui di ‘vella bimba è risträotto
che sogna solo la su’ Lena all’otto.
La donna mai ha avuto dell’amori,
ni sembra d’esse’ ‘vella der Taralla
che ‘un ha gïoato mai a ffa’ e' “dottori”
e ni tocca morì’ nsenz’assaggialla.
Allora pe’ carmà’ le pena ar petto
le’ sogna di trovà’ un Un’ a lletto
Sëonda de’ figlioli è ‘na bambina
che l’amïe prendin sempre pe’ fondelli
perché di ‘òrpo un po’ sciaàgnatina,
capello unto e vèste senz’orpelli.
Allora, per ‘un fassi fa’ ddispetto,
sogna du’ ‘atenine e un Anelletto.