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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

Venerdì 15 dicembre ore 15 Pisa, Stazione Leopolda, sala convegni
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San Giuliano Terme
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Da:mauro.manganelli@posteitaliane.it
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. . . . disse il figliolo di Annibale Ezio Landucci. .....
La cattiveria
La Russa: “La sinistra recida il cordone
da .....
E' chiaro che il sottoscritto ha una occupazione, .....
. . . . . . . . . . Piero ha un lavoro e uno stipendio .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Pisa, 27 febbraio
VOLARE
Un film di MARGHERITA BUY

22/2/2024 - 15:57

Regista in sala
 
VOLARE
Un film di MARGHERITA BUY
https://www.arsenalecinema.com/archivio-film/volare
 
Incontro con Margherita Buy 

Martedì 27 febbraio, dalle ore 18
Proiezioni: ore 18, ore 19 (biglietti disponibili), ore 20,30 (sold out)
CINECLUB ARSENALE
Vicolo Scaramucci, 2 I Pisa
 
La paura di volare, così irrazionale e umana, attanaglia AnnaBì, un’attrice di talento che potrebbe aspirare al successo internazionale se salisse su quel maledetto aereo per la Korea. Anche la sua vita privata è appesa a un aereo.

Riuscirà a vincere la sua paura?

Al Cineclub Arsenale di Pisa lo scopriremo martedì 27 febbraio, dialogando con Margherita Buy, icona del cinema italiano che presenterà al pubblico Volare, la sua opera prima da regista.

Una carriera ricca di successi, quella della Buy, che le sono valsi sette David di Donatello, otto Nastri d'argento, cinque Globi d'oro e tredici Ciak d'oro.
 
In programma all’Arsenale ben tre proiezioni di Volare: alle 18 (sala storica), alle 19 (Sala Sammartino), alle 20,30, già sold out.
 
In Volare Anna B. è un'attrice con una carriera avviata, un film da girare in Corea e una dannata paura di volare.

L'aviofobia, ereditata dal padre come una malattia, ha condizionato la sua vita, la relazione con la figlia che vuole volare a Stanford e con la sua agente che vuole 'spedirla' oltre i confini della fiction nazionale. Abortito l'ultimo volo, (si) è costretta a terra e ai piccoli compromessi delle cose terrene.

Ma capirà molto presto che giù dallo schermo non ci sono controfigure e qualche volta tocca buttarsi. Decide allora di iscriversi a un corso per aggirare le sue strategie di evitamento.

Uno stage antistress per accendere i motori e finalmente decollare.
 
“Non era certo una mia priorità quella di dedicarmi alla regia, ma quando ti capita di vivere qualcosa che ti ha sorpreso e divertito e che ha cambiato il tuo modo di vedere un certo fatto, magari una certa paura, allora può nascere lo strano e forse insano desiderio di raccontarla a modo tuo” ”, si legge nelle note di regia. “Con Doriana Leondeff e Antonio Leotti abbiamo scritto un testo, a nostro parere divertente, che racconta una delle paure più diffuse al mondo: quella di volare". 

 

La protagonista si trova a condividere il suo terrore con un gruppo di sconosciuti, diversissimi da lei ma profondamente simili perché accomunati dallo stesso problema.

 

“La speranza - sottolinea la regista - è che attraverso la storia di questi personaggi e delle loro paure il pubblico possa riconoscersi e sorridere delle proprie fragilità, magari mai confessate.

Mentre io devo confessare che questa esperienza alla regia purtroppo mi è molto piaciuta, nei suoi aspetti creativi, nella novità di stare per una volta dietro la macchina da presa, e nell’incredibile scoperta che attori di grande talento e altissima professionalità mi abbiano presa sul serio”.

 
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