none_o


Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
Le mutande al mondo non le metti ne tu e neppure Di .....
Da due anni a questa parte si legge che Putin, ovvio, .....
È la cultura garantista di questo paese. Basta vedere .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
none_a
Incontrati per caso
di Valdo Mori
none_a
APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
none_a
Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
di ritorni di assenze
di presenze
Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Pisa, 27 febbraio
VOLARE
Un film di MARGHERITA BUY

22/2/2024 - 15:57

Regista in sala
 
VOLARE
Un film di MARGHERITA BUY
https://www.arsenalecinema.com/archivio-film/volare
 
Incontro con Margherita Buy 

Martedì 27 febbraio, dalle ore 18
Proiezioni: ore 18, ore 19 (biglietti disponibili), ore 20,30 (sold out)
CINECLUB ARSENALE
Vicolo Scaramucci, 2 I Pisa
 
La paura di volare, così irrazionale e umana, attanaglia AnnaBì, un’attrice di talento che potrebbe aspirare al successo internazionale se salisse su quel maledetto aereo per la Korea. Anche la sua vita privata è appesa a un aereo.

Riuscirà a vincere la sua paura?

Al Cineclub Arsenale di Pisa lo scopriremo martedì 27 febbraio, dialogando con Margherita Buy, icona del cinema italiano che presenterà al pubblico Volare, la sua opera prima da regista.

Una carriera ricca di successi, quella della Buy, che le sono valsi sette David di Donatello, otto Nastri d'argento, cinque Globi d'oro e tredici Ciak d'oro.
 
In programma all’Arsenale ben tre proiezioni di Volare: alle 18 (sala storica), alle 19 (Sala Sammartino), alle 20,30, già sold out.
 
In Volare Anna B. è un'attrice con una carriera avviata, un film da girare in Corea e una dannata paura di volare.

L'aviofobia, ereditata dal padre come una malattia, ha condizionato la sua vita, la relazione con la figlia che vuole volare a Stanford e con la sua agente che vuole 'spedirla' oltre i confini della fiction nazionale. Abortito l'ultimo volo, (si) è costretta a terra e ai piccoli compromessi delle cose terrene.

Ma capirà molto presto che giù dallo schermo non ci sono controfigure e qualche volta tocca buttarsi. Decide allora di iscriversi a un corso per aggirare le sue strategie di evitamento.

Uno stage antistress per accendere i motori e finalmente decollare.
 
“Non era certo una mia priorità quella di dedicarmi alla regia, ma quando ti capita di vivere qualcosa che ti ha sorpreso e divertito e che ha cambiato il tuo modo di vedere un certo fatto, magari una certa paura, allora può nascere lo strano e forse insano desiderio di raccontarla a modo tuo” ”, si legge nelle note di regia. “Con Doriana Leondeff e Antonio Leotti abbiamo scritto un testo, a nostro parere divertente, che racconta una delle paure più diffuse al mondo: quella di volare". 

 

La protagonista si trova a condividere il suo terrore con un gruppo di sconosciuti, diversissimi da lei ma profondamente simili perché accomunati dallo stesso problema.

 

“La speranza - sottolinea la regista - è che attraverso la storia di questi personaggi e delle loro paure il pubblico possa riconoscersi e sorridere delle proprie fragilità, magari mai confessate.

Mentre io devo confessare che questa esperienza alla regia purtroppo mi è molto piaciuta, nei suoi aspetti creativi, nella novità di stare per una volta dietro la macchina da presa, e nell’incredibile scoperta che attori di grande talento e altissima professionalità mi abbiano presa sul serio”.

 
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri