Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Programma del Convegno "Premierato ed autonomia differenziata - Le ragioni del NO". 1° Marzo - Centro congressi Stazione Leopolda.
I relatori, di rilievo nazionale, interverranno da remoto per illustrare e commentare i contenuti della proposta di legge sull'autonomia differenziata (Decreto Calderoli) che disciplina il trasferimento di gran parte delle materie e delle risorse fiscali attualmente di competenza dello Stato (persino l'istruzione, principale presidio dell'Unità nazionale) alle Regioni richiedenti. Questa legge, è in contrasto con alcuni fondamenti costituzionali, perché aggraverebbe il divario economico e sociale tra i territori, in particolare tra nord e sud del Paese e creerebbe tante mini Repubbliche, potenzialmente distruttive dell’Unita Nazionale completata nel 1870.
Per quanto riguarda l'elezione diretta del presidente del Consiglio (premierato), legge voluta dal governo Meloni, saranno evidenziati i gravi rischi per la nostra democrazia, in particolare connessi a una legge maggioritaria che già oggi permette di governare solo con il 27% del consenso degli italiani ( il Governo Meloni ha preso il 44% percento dei voti espressi, il 59% dei seggi, ma con solo il 27% degli italiani aventi diritto al voto). Salterebbero tutti i contrappesi indispensabili per una democrazia: il Parlamento, già oggi spesso estromesso dalle decisioni strategiche, con il premierato lo sarebbe ancora di più; anche la figura di garanzia super partes del Capo dello Stato sarebbe compromessa.
Infine, è facilmente immaginabile un conflitto permanente e destabilizzante tra presidente del consiglio eletto dal popolo e presidenti di regione dotati di enormi poteri eletti anch'essi direttamente.
Massimo Villone è Professore emerito di Diritto Costituzionale e Presidente dell'associazione Coordinamento per la Democrazia Costituzionale. E' stato per molti anni senatore della Repubblica italiana.
Rosy Bindi è una politica di spicco che ha ricoperto incarichi importanti nelle istituzioni italiane.
Marco Travaglio, come noto, è Direttore del Fatto Quotidiano.
Il convegno ha anche l'obiettivo di organizzare a Pisa la mobilitazione, insieme ad altre associazioni che da tempo sono impegnate contro questi progetti.
Per la sezione pisana del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale (CDC)
Terenzio Longobardi