Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
IL SOTTOSEGRETARIO SILLI A SAN GIULIANO TERME IN SOSTEGNO DI ILARIA BOGGI. LE SPERANZE DI UNA COALIZIONE ALLARGATA, IL RUOLO DI NOI MODERATI
SAN GIULIANO TERME, 25 MARZO 2024 – Grande successo per la conferenza stampa di Noi Moderati, in sostegno della candidata a Sindaco di San Giuliano Terme Ilaria Boggi, svoltasi oggi presso il Ristorante Pizzeria Controcorrente.
Molte le persone presenti, quasi tutte fermatesi successivamente a pranzo; grande l’attenzione e la curiosità per una sfida di cui aumentano giorno dopo giorno le possibilità di riuscita.
Ad appoggiare la frontwoman della coalizione di centrodestra, allargata ad alcune importanti realtà civiche, è intervenuto il Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Giorgio Silli, esponente apicale della formazione centrista.
A introdurre i lavori il coordinatore provinciale di Noi Moderati Paolo D‘Addario, che ha ricordato le doti di competenza e inclusività di Boggi, assolutamente in sintonia con l’impostazione politica del movimento.
Giorgio Silli, dopo un excursus sulla situazione geopolitca internazionale, in un mondo che sembra tornato a considerare normale l’idea della guerra, ha rivendicato il ruolo di mediazione dell’Italia, il cui governo e la cui diplomazia si muovono con energia, ma anche con equilibrio e moderazione, fra il rispetto delle tradizionali alleanze politiche e militari, “aspetti tangibili della nostra fede nella democrazia, nella libertà e nei valori occidentali”, e l’incessante tensione verso il dialogo, la ricerca di accordi, la risoluzione di problemi.
Silli è uno dei due esponenti toscani al governo. “Ci dobbiamo dividere i 180 comuni che vanno al voto, e se siamo qui è perché ci crediamo e crediamo in Ilaria. Torneremo presto con progetti specifici per la città”.
Ilaria Boggi ha approfittato della presenza del Sottosegretario agli Esteri per ricordare che San Giuliano Terme è stata una terra ricca, rinomata in tutto il mondo, che richiamava stranieri, anche diplomatici, illustri. “Personaggi del calibro di Alfieri, Montaigne, Byron, Luigi Bonaparte, Paolina Borghese, Gustavo III di Svezia, Percy Shelley, Giorgio IV furono, tra gli altri, ospiti delle Terme, a testimonianza della fama e del lustro di cui hanno goduto”.
Le terme, ma anche tutte le altre attrazioni turistiche del comune, devono tornare ad avere una vocazione internazionale. “Al riguardo – ha detto la Candidata a Sindaco - abbiamo in mente idee per rilanciare ad esempio un turismo basato sia sulla difesa delle nostre peculiarità sia sull’uso delle più moderne tecnologie e sull’organizzazione di eventi”.
Dedicato a Noi Moderati il finale dell’intervento di Boggi: “Se vinceremo, e torno a Shelley, lo faremo in poesia, perché sarà un’impresa epica. Ma poi dovremo governare, e la moderazione, intesa come capacità di agire senza farsi travolgere dalle emozioni e dagli eventi, Dio solo sa quanto servirà”.