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È possibile dipingere il silenzio?Questa è la domanda che si poneva la nuova mostra di Gavia al Real Collegio di Lucca, cercando una risposta nelle immagini dipinte. 
E la mostra ha rappresentato quello che l'artista stessa ama, uno spazio di incontro e di condivisione di un senso comune all’interno di una situazione pittorica, materiale e artistica ma anche in particolare il luogo dove possa emergere una realtà di emozioni che attingano dentro ogni nostra sensibilità intima e “silenziosa”. 

. . . i bidoni maanche i bagni chimici li trovo sulla .....
Troppe chiacchere per i mi gusti. I bidoni ci sono .....
. . . al mondo intero; però faccio notare che i bidoncini .....
nelle mie lunghe camminate sulla spiaggia ho visto .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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L’isola che non c’è!

15/4/2024 - 14:50


Ma poi perché no!


Non c’è (credo) persona che non conosca la storia di Peter Pan e amici e contorni di una realtà che si mischia alla pura fantasia e che si svolge in un luogo misterioso: l’isola che non c’è!
Stamattina a Bocca di Serchio si è avverato il miracolo:

è apparsa all’orizzonte nebulos-nebbioso un’isola che c’è e non c’è, basta avere fantasia, occhi buoni e una buona scioltezza alla cervicale (badate bene ho detto cervicale non cervice).

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16/4/2024 - 20:27

AUTORE:
Cory

Ancora non so se ad attrarmi è quell'atmosfera ricca di foschia e di mistero, di magia e di "sogneria"...oppure l'isoletta sperduta e sospesa nell'etere...mi pare quella specie di miraggi che ti invitano, anzi ti istigano a sforzarti per poterli raggiungere...e loro fanno di tutto per allontanarsi e lasciarti l'amaro in bocca...

16/4/2024 - 17:34

AUTORE:
bat 21

Appare talvolta magica e bella , e se il pilota avanza su mari misteriosi e gia volata via tingendosi di azzurro color di lontananza

16/4/2024 - 14:32

AUTORE:
Corinna

Carissimo capisco cosa vuoi dire ma io tendo a "provocare" perche' penso a chi riesce a comprarsi addirittura un'isola intera ed è talmente impegnato ad accumulare denaro che non ha tempo di ammirare isole o aspettare turni traghetti permessi...e così per lui ci sarà sempre la sua isola, raggiungibile con l'elicottero dove mancava tutto ma lui è riuscito a dotarla d'ogni confort...
Poi penso a me, misera tapina, che ho toccato il cielo con un dito, che ho visto le stelle già al crepuscolo quando, capitata a Marina di Pisa per caso, ho visto la Gorgona che spuntava dal mare e sembrava raggiungibile con due nuotate: una stupenda apparizione che non mi capitava di vedere da tanto tempo...

16/4/2024 - 10:09

AUTORE:
turista a costo zero.

Cara Corinna, ti ringrazio per il tuo commento anche se lo ritengo un poco troppo “pessimista” nel suo insieme. La Natura è la stessa per tutti, ricchi e poveri, realisti e visionari e solo il suo sfruttamento è settoriale. Possiamo guardare il mare in Bocca di Serchio e godere al pari del turista milionario che è alla foce del Gange, sarebbe da sciocchi far paragoni né tantomeno provare invidia. Quel visitatore che va a Machu Picchu non vedrà mai la cima della Pania che esce dalle nuvole come una fantastica isola se non è nel momento giusto nel punto giusto e quello ce l’hai a costo zero! Riguardo alla scioltezza della cervicale mi riferivo alla mia testa rivolta all’orizzonte marino che giravo velocemente e spesso verso destra, verso le Apuane, dove vedevo e sognavo “L’isola che non c’è ma c’era!”

15/4/2024 - 20:06

AUTORE:
Corinna

L'isola che c'è o non c'è, non dipende soltanto dalla nostra fantasia o dalla maggiore o minore vena creativa...bensì dipende se appartieni ai primi, i privilegiati che possono permettersi tutto o quasi perche' tutto a lor viene concesso...
o agli ultimi, i reietti, a cui quasi tutto viene negato...
L'isola che c'è o non c'è apparisce e sparisce a seconda dell'umore del dio Nettuno, che indulge bonario, o del dio Nessuno che infierisce malvagio...
E mentre i primi possono accedere a godersi fisicamente le bellezze della natura, i secondi possono soltanto sbavare dalla riva e sognare in lontananza...eppure non sono figli di matrigna!