È possibile dipingere il silenzio?Questa è la domanda che si poneva la nuova mostra di Gavia al Real Collegio di Lucca, cercando una risposta nelle immagini dipinte.
E la mostra ha rappresentato quello che l'artista stessa ama, uno spazio di incontro e di condivisione di un senso comune all’interno di una situazione pittorica, materiale e artistica ma anche in particolare il luogo dove possa emergere una realtà di emozioni che attingano dentro ogni nostra sensibilità intima e “silenziosa”.
NESSUNA SORPRESA.
Il monologo di Scurati celebrava la Liberazione dell’Italia dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista. Celebrava i martiri che avevano dato la vita per restituire, oltre alla libertà, l’onore all’Italia che, da allora, potrà riprendere il cammino di civiltà che la porterà ad essere tra i fondatori dell’Unione Europea.
Quel monologo criticava duramente Meloni, la leader della destra post fascista, per non avere mai chiaramente condannato il fascismo e i suoi orrori e non avere mai fatto alcuna autocritica sulla sua formazione e storia politica nata e vissuta, fino ad oggi, nel culto di quel passato.
Condivido quel monologo nel contenuto e nella forma. Il fatto che la Rai abbia, maldestramente, tentato di censurarlo, conferma che Meloni e il suo partito sono tuttora intrisi di quella cultura.Ovviamente Meloni e i suoi boiardi la interpretano da meschine mezze figure. Sono solo una palla al piede per l’Italia e per l’Europa.