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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Massimiliano Angori, Presidente
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Doppio evento a Vecchiano per l'80esimo anniversario della Liberazione d'Italia.
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•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Magnifico salvifico silenzio
È il primo maggio, uno splendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
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Ma che bontà ma che...?

6/5/2024 - 9:01

Ma perché, come mai ma perché

in cantina non ci vengo mai,

eh?

Bello questo vino, vino di una volta,

fai assaggiare un goccettino?

ma che bontà, ma che bontà,

ma che cos'è questa robina qua,

ma che bontà, ma che bontà,

ma che gustino questa roba qua,
Barolo delle Langhe?

No?

Aleatico dell'Elba?


La mitica grande Mina arrivò alla fine delle sue domande su tutte le cose che trovò nella cucina giù giù fino allo strepitoso finale nella gelateria.
Lascio ai curiosi la canzone e prendo a prestito il ritornello per fare una domanda al lettore:


“ma che beltà, ma che beltà,

ma che cosa son queste righine qua,

ma che beltà, ma che beltà,

ma che stranezza queste righine qua!”

Non si vince niente!

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Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
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8/5/2024 - 10:02

AUTORE:
...Mina

Carissimo sono assolutamente sicura che non avrei mai associato queste rigature a ombre...le guardo e ancora non riesco a immaginarci l'alternanza di cielo e acqua...però avrei voluto esserci, deve essere stata una visione molto interessante...riguardo al nome, non è la prima volta che succede!

7/5/2024 - 19:21

AUTORE:
il chiube

Ieri stavo facendo vedere al mio curioso nipotino alcune delle monete ed oggetti che mi portavo a casa in ricordo dei paesi visitati e mi è capitato un vecchissimo piatto della fine dell’800, decorato da una famosa casa olandese dove c’era scritto, all’intorno dello stemma della casa reale, un saluto alla regina Guglielmina. Ovviamente ero ad Amsterdam.
Spiego al bimbo chi era tal signora, apro il computer e il commento alla foto del giorno era a nome della “donna” che avevamo appena nominato.
“Coincidenza”?
Certamente! che altro!
Colgo l’occasione allora di svelare il segreto (ma quale segreto poi!) dopo una mail che testualmente mi dice: quelle righe mi piacciono, ci vedo cielo, acqua…
So che mi leggerà e risparmio così due minuti di tastiera: hai ragione carissima amica, è cielo ed acqua o meglio sole e onde. Qualche giorno fa ero a Bocca di Serchio a ri-mirare il tramonto ed è passato lungo la riva sinistra un motoscafo che rientrava e le sue onde man mano che venivano verso di me si allungavano e si alzavano facendo sì che la luce del tramonto si riflettesse sulle loro teste che davano ombra all’acqua del fiume.
Tutto qui.
Guglielmina scusami se ti ho turbata, lo so, non era facile, ma non era nemmeno un indovinello, era quello che i miei occhi vedevano.
Alla prossima!

6/5/2024 - 18:12

AUTORE:
Guglielmina

Te lo dico con sincerità:
non mi stuzzicano
queste righe qua.
Chiedo venia, perdono
se non capisco che cosa sono.
Vedo strisce grigie
che si alternano alle rosse
e quasi mi viene la tosse.
Le vedo rosse, le vedo grigie
mi balletta la vista
per questa effigie.
Resta comunque l'arcano.
Non certo il dubbio
che tu sia un po'strano!