L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
Mi chiamo Chiara De Santi, ho 49 anni.
Sono residente a Pontasserchio e sangiulianese doc.
Laureata in Giurisprudenza e svolta la specializzazione legale, ho unito questa formazione alla mia passione per la politica, prima facendo parte di alcuni organismi parlamentari di inchiesta e infine approdando alla mia attuale occupazione.
Sono assistente parlamentare dell’onorevole Giuseppe Bicchielli di Noi Moderati, e questo mi dà modo di capire i modi e le procedure con cui si formano le leggi e si prendono le decisioni fondamentali per la nostra vita.
Ora vorrei provare a giocare anche un altro ruolo, complementare al lavoro: candidarmi al Consiglio Comunale di San Giuliano Terme.
È l’ora di fare qualcosa in prima persona, se si tiene al proprio territorio.
Di farlo a sostegno di Ilaria Boggi, una giovane donna molto preparata e competente con la giusta grinta per poter rappresentare un’alternativa a un sistema ingessato
E di farlo nella Lista Civica BOGGI SINDACO, perché mi piace che si mettano insieme donne e uomini di provenienza diversa ma uniti dalla volontà di compiere un percorso di cambiamento.
Sono mamma di tre bimbi ancora piccoli, e come tutte le mamme sono preoccupata quado leggo cronache di violenza e di bullismo. In Comune mi impegnerò per una maggiore sensibilizzazione su questi temi e per favorire forme di aggregazione che non facciano sentire soli, e insicuri, i nostri ragazzi, oggi più che mai bisognosi di guide ed esempi virtuosi.
Da amante delle Terme, dei viaggi, dell’arte e dello sport, avrò un occhio di riguardo per il turismo. Potenziarlo significa anche far conoscere meglio il territorio. E sostenerne l’identità.
Si usa spesso l’espressione “investire sulle risorse umane” e non ci si accorge che la principale risorsa umana che abbiamo è il volontariato, che va valorizzato di più e di cui va fatta conoscere maggiormente l’insostituibile attività, che non solo eroga gratuitamente servizi sociali ma diffonde disinteresse, solidarietà, senso di comunità.