Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
La Direzione Centrale per i Servizi Elettorali del Dipartimento per gli Affari
Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno ha comunicato la necessità di richiamare l’attenzione delle SS.LL. in ordine alla cosiddetta disciplina del “silenzio elettorale”, da applicare alla imminente elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia e alle elezioni amministrative, programmate nei giorni dell’8 e 9 giugno prossimi.
Al riguardo, nel confermare quanto comunicato nella prefettizia nr. 22871 del 1 maggio u.s., si precisa che: - ai sensi dell’articolo 9, primo comma, della Legge 4 aprile 1956, n. 212, nel giorno precedente ed in quelli stabiliti per le elezioni sono vietati i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, la nuova affissione di stampati, giornali murali o altri e manifesti di propaganda;
- ai sensi dell'art. 1, comma 3, lettera b), del decreto-legge n. 7/2024, in occasione delle consultazioni di giugno, che vedono un anticipo dell’apertura dei seggi al sabato, si considera giorno della votazione quello della domenica;
- il cosiddetto “silenzio elettorale” scatta, pertanto, alla mezzanotte di venerdì 7 giugno e, quindi, da sabato 8 a domenica 9 giugno 2024 sono vietati i comizi e ogni altra forma di propaganda elettorale.
IL PREFETTO
D’Alessandro
Prefettura Pisa - Area II - Prot. Uscita N.0025603 del 15/05/2024