Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Quindi, ricapitolando, le colpe della situazione attuale in Ucraina sono:della CIA perché ha creato a tavolino le proteste Maidan; della Nuland perché durante quelle proteste distribuiva panini e biscotti; dei naziucraini per i bombardamenti nel Donbass; di Macron e Scholz perché non sono riusciti a convincere Zelensky a dichiararsi neutrale, prima dell’invasione; di Boris Johnson perché avrebbe convinto Zelensky a non fare accordi dopo l’invasione; degli USA perché hanno costruito e finanziato biolabs; dell’Europa perché ha imposto sanzioni e non ha saputo prevenire il conflitto;della NATO che abbaiava; di Zelensky che non se ne è andato subito dopo l’invasione (probabilmente perché aveva pippato qualche droga delle sue).
E il bello è che quelli che cercano di rifilarci tutte le leggende alle quali ormai non credono più nemmeno in Russia si credono anche giornalisti. Ma siccome la speranza è l’ultima a morire, attendo il giorno in cui @lucatelese, @marcotravaglio e compagnia cantante riusciranno a scrivere quello che è ovvio anche per un bimbo dell’asilo. Cioè che la colpa di un’invasione è di chi invade.