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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Pas - Marina di Vecchiano
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Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Massimiliano Angori, Presidente
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X non dimenticare £1936, 27=1€
Grazie a Prodi .....
•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Magnifico salvifico silenzio
È il primo maggio, uno splendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
di Umberto Mosso
Destra e sinistra a carte truccate

21/5/2024 - 16:57

Va avanti così da settimane e non può essere per caso che nei TG, in particolare quelli RAI, la lista Stati Uniti d’Europa non viene mai citata e i suoi candidati di rilievo nazionale, come Renzi e Bonino, nel pastone dedicato alla campagna elettorale non sono quasi mai in voce, quando lo sono gli vengono estrapolate tre secondi di frasi generiche e spesso la lista SUE e i suoi candidati non esistono proprio.

In alcuni casi vengono citati i partiti di provenienza, Italia Viva, + Europa, i Radicali italiani, il Psi, i Libdem, che gli elettori non troveranno sulla scheda se non gli si fa conoscere l’esistenza della Lista che li vede uniti. Un trucco.

Siamo abituati all’ostracismo mediatico, che si interrompeva solo per fare gran clamore sulle inchieste giudiziarie farlocche, ma in campagna elettorale impedire agli elettori di conoscere un’offerta politica è un atto di autoritarismo burocratico contrario ai principi generali della democrazia.

Danno a ciascuno secondo il “peso” degli attuali sondaggi? Sbagliato! Sia perché i sondaggi non certificano alcuno stato di fatto reale e spesso sono ad uso e consumo del committente che investe in questa forma di comunicazione subdola, sia perché un risultato elettorale è tutto da conquistare per tutti e la corsa dovrebbe far partire tutti alla pari. Che ne sappiamo, oggi, sul risultato che si avrebbe, domani, se gli elettori avessero davvero la possibilità di conoscere tutte le proposte in campo?Così si incoraggiano la disaffezione e la pigrizia mentale, scompaiono le scelte europee sulle quali votare e restano i feticci dei cognomi dei leader che trasformano tutto in un sondaggio d’opinione a beneficio del loro narcisismo politico.

Poi si rammaricheranno dell’astensionismo, fregandosi le mani in privato perché chi si astiene gli avrà salvato le terga.Il mondo mediatico, per motivi opposti, ha deciso di trasformare le elezioni europee in un derby tra Meloni e Schlein, con una spolverata di Conte, che fa da spalla a Meloni facendo concorrenza alla segretaria PD. Lega e FI curano le loro nicchie, con licenza di Meloni a Salvini di coprire l’area antieuropeista e a Tajani quella liberale svaporata, incolore e insapore.

Una strategia mediatica tutta a favore della destra, compresa quella di chi è stato scelto da Meloni, tra gli oppositori inutili, come sparring partner più comodo. Dunque, hanno deciso, è meglio nascondere il voto alternativo. Ma che bella coalizione di imbroglioni! 

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21/5/2024 - 17:26

AUTORE:
Elettore non nuovo

Berlusconi pretese il diritto di tribuna paritario perchè prima FI non esisteva.
Grillo disse: sentirete il botto e...Napolitano lo sentì a scoppio ritardato.
Fassino disse alla consigliera Appendino: candidati e poi si vedrà quanti voti pigli😂🙋‍♂️Ciao-ciao Fassino.
Bersani si fidava di Piepoli& che lo davano 10 punti superiore a Berlusconi e lui passava il tempo pre elettorale a pettinar le bambole, chiappare i passerotti in casa, lasciare i tacchini sul tetto e rimase smacchiato dal giaguaro.
Grillo disse: se perdo da Renzi che mi danno al 40% e lui al 25% mi dimetto dalla politica.
Finì all'inverso dei sondaggi; lui al 25% e Renzi al 41%.

Partita finisce quando arbitro fischia tre volte.
Rigore è quando arbitro fischia.
Io penso che per segnare bisogna tirare in porta (Boscov).
...e vederemo diceva Giannino del Ciati