Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
《In nome della democrazia e della libertà di parola alcuni
individui si ergono a giudici di ciò che è giusto e di ciò che si può dire manifestando col proprio comportamento palesi modalità fasciste: si può essere fascisti, ovvero dispotici e antidemocratici anche da sinistra nel momento in cui si utilizza un metodo irrispettoso della libertà altrui .》
Queste le parole che Elisabetta Mazzarri candidata e capolista della lista civica Boggi Sindaco esprime in modo netto relativamente a ciò che è accaduto nella giornata di sabato 18 maggio presso il bar lo sfizio in pieno centro a Pisa .
La visita della Ministra dell'Università e della ricerca Annamaria Bernini che si trovava a Pisa per incontrare i giovani di Forza Italia nella mattinata e nel pomeriggio la candidata sindaco del centro destra a San Giuliano Terme è stata oggetto di contestazioni violente e antidemocratiche da parte di soggetti appartenenti ai comitati studenteschi e ai centri sociali.
"Si è generato un vero e proprio tafferuglio com spintoni e aggressioni fisiche che hanno fatto cadere per terra il coordinatore provinciale di Forza Italia Lorenzo Paladini e hanno messo in seria difficoltà la vicesindaco Raffaella Bonsangue
" queste le parole di Mazzarri che esprime piena solidarietà ad entrambi e condanna profondamente queste metodiche di azione pseudopolitica.
"Manifestare a favore della Palestina, evidenzia Mazzarri, chiedendo a gran voce protezione per civili inermi, vittime purtroppo di uno scontro antico, che vede, come sempre, i più deboli pagare lo scotto per i giochi dei potenti e poi al tempo stesso aggredire un gruppo di esponenti politici locali che accoglievano un ministro presente sul territorio per incontrare alcuni giovani di Forza Italia non solo esprime profonde contraddizioni interne ma delinea un agire segnato non da lucidita' politica bensì da uno dei più grandi mali storici ovvero il fanatismo."
Auspico - continua Mazzarri- che simili accadimenti vengano condannati unanimemente affinché siano ben chiari a tutti i limiti di un confronto politico anche aspro ma sempre rispettoso della persona e della dignità altrui .
Per parte mia lotto da sempre per garantire a chiunque libertà di espressione e di azione purché nei margini della legalità e della trasparenza e ritengo che tutta la politica abbia solo da perdere da simili indegni accadimenti