Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Qui non c’è il servizio offerto dal comune ben spiegato nella sezione cronache di questo giornale: “La prevenzione coinvolge in maniera attiva Comune e Cittadinanza, la lotta alle zanzare non può avere esiti positivi senza un attivo coinvolgimento della popolazione. I siti a rischio di infestazione da zanzare nelle aree pubbliche sono infatti solo il 20-30% del totale. Il rimanente 70-80% delle zone a rischio è di proprietà privata. È quindi necessario che tutti mettiamo in atto misure di prevenzione e di trattamento al fine di contrastare la proliferazione di questi insetti con alcune semplici azioni, che quest’anno abbiamo racchiuso in una ordinanza così come suggerito agli enti locali dalla Regione Toscana…ecc.”
Qui siamo in quel 70-80% e le zanzare ne fanno naturale parte.
Una battuta ora, non come quella che ci diamo sulla pelle quando ti pinzano, ma quella per scherzare un po’: se non ci vai, non è obbligo, non ti pinzano!