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Manca un mese alla scadenza del concorso internazionale “Equilibri”, promosso da MdS Editore con il sostegno del Parco Naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, di Unicoop Firenze e dell’Associazione Culturale La Voce del Serchio, in un progetto che unisce cultura, territorio e riflessione sociale.
C’è tempo fino al 10 luglio 2025 per partecipare alla seconda edizione del concorso artistico e letterario Equilibri, promosso da MdS Editore, realtà indipendente da sempre attenta alla valorizzazione dei nuovi linguaggi espressivi.

Perché è prevista la sua partecipazione alla manifestazione .....
. . . a dare di balta alla svelta il passo è breve. .....
Possibile che nessuna istituzione Italiana, presidente .....
Notiziola di prima mattina : ai nostri guerrafondai .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Visti da vicino...
di Valdo Mori
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Arriva piano piano
Si annuncia da lontano
Brontola il cielo
mentre scaccia il sereno
Nuvole arruffate
grigie biancastre
galoppano sostano
si abbracciano
si .....
Buongiorno,
guardiamo se scrivendo qualcosa anche qui, oltre che averlo fatto su PisaToday, qualcosa si possa muovere.

Alla c. a Resp. Servizio .....
Di Marcella B Serpi
Ancora missili su Israele

26/5/2024 - 17:57


Dalla zona di Rafah nella parte meridionale della Striscia di Gaza, sono partiti oggi almeno otto missili diretti su Tel Aviv, riuscendo a intercettarne diversi. Sia a Tel Aviv che in altre città dell’area centrale di Israele erano suonate le sirene per avvisare la popolazione di un imminente attacco.



Il punto è che Israele è in grado di inviduare con l'Iron Dome i missili che arrivano, ma anche i sistemi di difesa possono cominciare a scarseggiare, cosa che appare probabile,  visto che di missili dal 7 ottobre ne sono arrivati decine di migliaia, anche se nessuno se n'è accorto. 



Del resto non si sono mai accorti di tutti quelli che sono arrivati sulle  città israeliane da almeno settant'anni. 

Ma il punto che mi lascia molto perplessa è questo: se Gaza è stata completamente  distrutta così come ci viene raccontato, non ci dovrebbe più essere la possibilità di spedire missili sulla capitale,  quindi da dove arrivano questi missili, chi glieli fornisce? Dove vengono conservati? Chi li sta gestendo?  Qual è il punto di lancio, perché devono pur  essere lanciati per arrivare a distanza, e non certo con l'elastico.  

E quindi posso immaginare che ci siano ancora chilometri di quei tunnel con materiale bellico, di qualsiasi tipo? Oppure che qualcuno continua a portare rifornimenti attraverso tunnel sotterranei come è appena stato scoperto il tunnel che collega direttamente all'Egitto? E non potrebbero invece proteggere i bambini e le donne, dentro quei tunnel? Come mai non succede?

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