Il nuovo articolo di Franco Gabbani non riguarda un personaggio o un evento in particolare, ma esamina un aspetto sociale e lavorativo che, presente da molti secoli, ebbe grande sviluppo nell'800 ( fino all'inizio del '900), ma che fortunatamente terminò relativamente presto, grazie agli sviluppi economici e scientifici.
Si tratta del baliatico, un'attività spesso vista benevolmente, ma che è stata definita "calamità occupazionale"
PERCHÉ SALVINI (e chi ragiona a come lui) È UN FANFARONE CHE DICE COSE STUPIDE
...Semplice, basta guardare, come spesso propongo, la cartina. Vado per punti...Salvini (e molti con lui) dice che le armi, date in aiuto agli ucraini, devono essere usate solo sul territorio ucraino... Una affermazione che, proprio per non offendere, possiamo dire che ci riporta a concezioni di oltre un secolo fa, e forse anche prima. Tutti vedono dove è Kharkiv, ovvero a meno di 40 km dal confine, in pratica tra Belgorod, in Russia, e Kharkiv, oltre al confine, c'è in mezzo più o meno la stessa distanza che tra Pisa e Firenze.
Tralasciando l'evoluzione subita dai territori a nord, sopra a Kiev (prima occupati e poi liberati), la parte evidenziata in colore più scuro è quella ad oggi occupata dai russi; quella in colore più chiaro è quella riconquistata nel 2023 dagli ucraini. Attualmente gli scontri più feroci e le principali battaglie degli ultimi mesi (anche con migliaia di morti russi) si svolgono nel "triangolo" a ovest di Donetsk, verso Dnipro e Zaporizhzhia, perché la Russia deve ancora conquistare tutti i territori che ha annesso (in anticipo).
La spinta dell'esercito russo è nella parte striata che, a onor del vero va aggiornata di una ventina di km, nella parte a ridosso di Donetsk, a seguito della occupazione russa di Avdivka e di altri villaggi limitrofi. In quelle zone gli scontri sono "feroci" proprio perché si tratta di scontri di terra (tipo prima guerra mondiale). I russi provano ad avanzare, ed hanno perdite superiori agli ucraini, che invece difendono le posizioni.
Premesso il fatto (sostenuto da tecnici ed esperti), che i russi non vogliono e non possono (gli occorrerebbe il triplo di uomini e mezzi) conquistare e gestire una città che prima del conflitto aveva 1,5 milioni di abitanti (ne scaturirebbe una carneficina sul modello della guerra civile a Beirut...), qual'è allora l'obiettivo?Anche questo è logicamente evidente: la sua distruzione, e l'esodo dei suoi abitanti, nella strategia, mai abbandonata dai russi, della "terra bruciata".
Ragioniamo (e sempre con logica)... considerando che i territori più in chiaro sono stati riconquistati dagli ucraini, la domanda è:da dove si pensa che arrivino i missili e gli aerei che bombardano la città di Kharkiv? (Sumy sarà la prossima).
Cosa vuol dire allora "le armi devono essere utilizzate solo sul territorio ucraino"? Forse che gli ucraini devono mettere dei semafori sui confini, e aspettare il verde per sapere quando si può sparare per abbattere i missili e gli aerei in arrivo?C'è in tutto questo anche una grande ignoranza, ma non nel senso di "ignorare", quanto semmai proprio nel senso di essere dei "cialtroni", perché gli ucraini le armi le usano sul loro territorio, ma purtroppo le basi da cui partono i missili e gli aerei che bombardano le città ucraine (Anche Odessa, per la cronaca, non è in Donbass) partono dal territorio russo, i russi distruggono in Ucraina tutto quello che possono, dalle centrali elettriche agli ospedali, e persino i supermercati, mentre da noi ci sono alcuni che si preoccupano che gli Ucraini non usino le armi per bloccare le basi da cui partono i missili e le offensive russe... mentre altri, addirittura, neppure vorrebbero fornire gli "ombrelli" per ripararsi dalla pioggia (ovviamente di missili).Mi fermo qui perché si fa forte la voglia di offendere e imprecare e non lo faccio mai...
La cartina parla da sola...
In Russia nel frattempo se la ridono alla grande, per il dibattito che si sta scatenando da noi, sull'uso delle armi solo sul territorio ucraino... loro non hanno certo quel problema... roba da matti... O da cialtroni come Salvini...