Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Tutto quello che è sotto la riga rossa è sparito, ora sta riformandosi una linguina che si protende sulla bocchina, anzi boccona, che di barche, se non crescerà, ne potrà accettarne una diecina che dovranno fare una giratina via mare per andare a prendere il sole oppure scavalcare la duna rimasta dato che è vietato e pericoloso andare tutti in barca e attraccare in San Rossore.
Torniamo alle domande della lettrice Luna:
“chi ce l’ha messo e a che cosa serve?”
Penso che sia giusta la mia teoria dato che la baracca che si vede in alto nella prima foto è nel posto dove oggi c’è il tubo.
“quanto è piantato profondo?”
Un bel po’ perché non accenna a spostarsi di un millimetro e per l’ultima domanda: ingrandisci la foto e vedrai che c’è un bel tappo a vite.
Anche se si riuscisse ad “estirparlo” il dubbio rimarrebbe e il fascino di Bocca di Serchio si ingrandirebbe perché le curiosità fanno aumentare la notorietà, ma questo a noi non serve, stiamo bene con i nostri “misteri”!