L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
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COORDINAMENTO PROVINCIALE
FORZA ITALIA GIOVANI PISA
Comunicato Stampa
“La scelta del Presidente della Fondazione Teatro Verdi di Pisa deve essere condivisa. Sono circolati dei nomi che apprendiamo purtroppo solo dalla stampa ma la competenza dovrà dettare la scelta” così il Segretario Provinciale di Forza Italia Giovani e fondatore dell’Orchestra Giovanile Toscana Matteo Chimenti
Grazie al lavoro della fondazione Teatro Verdi di Pisa possiamo registrare nelle ultime stagioni un incremento del 30% del pubblico, numeri importanti confrontati a quelli di altri teatri; il punteggio artistico è passato da 21 a 21.5 nell’ultimo anno, solo 5 teatri in Italia hanno avuto un incremento nonostante alcuni tagli fatti, in 6 anni siamo passati da 16 a 21.5 diventando il primo teatro di tradizione della Toscana, questo grandissimo risultato dovrà avere un seguito e la scelta del nuovo presidente sarà determinante.
Chimenti: “La scelta del Presidente dovrà essere guidata dalla competenza del soggetto da individuare, è questo che la città ci chiede; ringrazio la Presidente del Teatro Patrizia Paoletti Tangheroni, il Consiglio d’amministrazione, il direttore generale Galli, il direttore artistico M° Carrara e tutto il personale per l’incredibile lavoro svolto”. “Riteniamo fondamentale - conclude Chimenti - un confronto in cui siano valorizzate le competenze prima di fare la scelta più importante in campo culturale della Città e che possa dar seguito ai grandi risultati che ha raggiunto il Teatro. Come Forza Italia Giovani siamo pronti a proporre una rosa di nomi credibili con competenze affermate e riconosciute in campo culturale”