Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Stamani, sulla piazzetta della chiesa di San Simone e Giuda in Nodica, fra le poche macchine parcheggiate, c’era questa sculettante colombella che si pavoneggiava incurante delle “grazie” poco nascoste. I piccioni torraioli che erano sui platani tubicchiavano con ripetuti “cu-cu-cu” che si traduceva benissimo e che facevano aumentare la “passarella” della giovane farfallona. Mi ha guardato dal basso all’alto, ha tartagliato un “tr-tr-tr” che non ho capito e si è diretta verso la provinciale dove c’è il semaforo sia per le auto che per l’attraversamento dei pedoni e lei di volare non ci pensava nemmeno un po’. Mi sono buttato di corsa al pulsante, è venuto verde e la piccioncina è andata, sempre sculettando, sull’altro marciapiede. Come se fosse stata una ragazzina le ho urlato: “O sculata se non c’ero io eri fritta oggi!”
Mi ha guardato, ha aperto ancor di più la sottana e ha “detto”: “cu-cu-cu-chiu”.
Ho tradotto: “è tutta la mattina che mi dite che ho un ber culo, e voi lo dite per dire che sono fortunata o cosa? A volte serve. Vai a casa vai”.
Domattina rivado a vedere se è sempre a sculettare o ha lasciato i panni sull’asfalto!
Ma il titolo cosa c’incastra?
Nel 1969 uscì un film a episodi: “Vedo nudo” dove Nino Manfredi fa una straordinaria parte di un poveruomo citato in giudizio per aver abusato di una gallina perchè’, dice a sua discolpa:
i suoi co-co-co erano allusivi e… : “l’uomo non è mica di legno”!
Un nesso sconnesso?