Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Oh Susanna!
“Oh, son venuto dall’Alabama con il banjo in grembo Vado in Louisiana, per vedere il mio amore…”
Questi sono le prime parole della canzone “Oh Susanna”, scritta nel 1848 da Stephen Foster in occasione della scoperta di giacimenti auriferi nel fiume Sacramento in California.
Da qui la “febbre dell’oro” si sparse in ogni dove con migliaia e migliaia di cercatori provenienti da tutto il mondo.
La tecnica più conosciuta è il setacciare le sabbie con quei canestri che si sono visti nei film dedicati a questo metallo e allora… tocca a noi ora!
Non siamo nel Klondike o sullo Yukon o in Alaska, ma qui vicino a noi.
Si parla e si esalta la bellezza del luogo, bellezza vuol dire ricchezza ma ricchezza non vuol dire oro e oro non vuol dire gioielli e gioielli, alla Cornelia e non Susanna, sono quegli attimi fuggenti che solo i più attenti e/o fortunati possono goderne.
La sabbia c’è, l’oro ce lo mette il sole e il piacere chi si trova sulla nostra spiaggia in quei brevissimi momenti del tramonto.
Non ci sono corone d’alloro e agli ultimi, anche a loro, l’oro è dovuto e aggratisse!