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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

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AlterEgo Fiere
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Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Non avrei mai voluto vederti così
Ma è inevitabile
Chiudo gli occhi per non guardare
Ma quella livida rigidità
appare scompare riappare
Io ti .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
L’estate sta ormai volgendo al termine.

13/9/2024 - 7:43

Continua la collaborazione di Serena Corti con la Redazione di Spazio Donna. Come  potete leggere  negli articoli precedenti Serena aveva cominciato a scrivere per il nostro giornale a gennaio del 2024 come giovane esordiente scrittrice dell’Istituto Comprensivo "Daniela Settesoldi" di Vecchiano, oggi iscritta al liceo scientifico Buonarroti.
 
L’estate sta ormai volgendo al termine. Il sole comincia a tramontare prima del solito, le giornate diventano più fresche e ci rendiamo conto che le vacanze sono quasi finite. È il momento in cui ci voltiamo indietro, ripensando a questa stagione, a tutte le esperienze vissute e a quelle che avremmo voluto fare ma non abbiamo potuto. Dopo mesi passati sui libri, finalmente abbiamo potuto dedicarci a ciò che più ci piace: stare con gli amici, fare nuove esperienze e vivere quel senso di libertà che solo l'estate sa regalare.

Tuttavia, mi rendo conto che l’estate per me, vissuta da ragazza, è diversa rispetto a quella dei ragazzi. Ci sono tante piccole e grandi differenze che rendono le nostre estati impari. I miei amici passano le giornate giocando a calcio, esplorando nuovi posti, organizzando campeggi o lunghe giornate in spiaggia, a volte anche decidendo all’ultimo minuto. Non devono chiedere il permesso ai genitori e le loro serate possono facilmente prolungarsi fino a tarda notte. Per me e per le mie amiche le cose sono diverse: adoriamo fare sport, andare al mare e passare il tempo insieme ma sappiamo di essere sempre sotto uno sguardo attento. Se vogliamo uscire, dobbiamo chiedere il permesso con largo anticipo e non possiamo stare fuori fino a tarda serata. I nostri genitori sono costantemente preoccupati e dobbiamo talvolta rassicurarli. Questo perché ancora ad oggi, sentiamo troppe notizie d’ingiustizie nei confronti del genere femminile: molestie, abusi, maltrattamenti, femminicidi.
 Per fortuna il nostro è un piccolo paese ed è abbastanza sicuro ma sappiamo di non dover credere di essere indenni da tali situazioni spiacevoli.
È inutile dire che non è vero, per i ragazzi è diverso, avranno sicuramente altre difficoltà ma non quelle che affrontiamo noi solo perché siamo nate femmine.
Crescendo, mi sono resa conto che il mondo è complicato.
Vorrei poter vivere l’estate con spensieratezza, senza dovermi sempre preoccupare di ciò che potrebbe succedere ma alla fine ho capito che la vita è fatta di piccoli compromessi: divertirsi ma facendo attenzione a ciò che ci circonda.
Spero che in futuro potremmo godere l’estate con una libertà universale, senza paure ma fino ad allora prevarrà l’equilibrio tra prudenza e libertà.
 
Serena Corti
 
 




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15/9/2024 - 22:31

AUTORE:
AUTRICE Clara

Libertà e timore fanno parte della nostra vita come la gioia e il dolore...vedi io per sentirmi vagamente libera dal dolore fisico per gravi problemi di salute, devo assumere farmaci "importanti", ma, nonostante tutto sono talmente invedenti che non se ne vanno mai del tutto.
Il medico dice che è meglio così perche' almeno capisco che certe cose non le posso fare, il dolore fa da sentinella e me lo ricorda.
Perche' ti ho detto questo? Perche' il timore è come una spia che scoraggia dal fare cose azzardate, dal non osare troppo, dal non sfidare la sorte, dal non debordare oltre i limiti...perche' ritrovarsi nei guai è un attimo.
Lo so che vorremmo sempre sentirci liberi e sicuri, totalmente scevri dal timore ma alla fine la cautela non è mai troppa e restare guardinghi non può che giovare.