Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Calenda, così come in un primo momento anche Zingaretti, leader del PD, era contrario alla nascita del Conte 2 e ha sempre detto di avere confidato a lungo che il PD continuasse ad essere contrario. Sappiamo che Zingaretti, evidentemente con l’accordo anche di Calenda, avrebbe preferito andare ad elezioni anticipate.
Questo nonostante tutti i sondaggi dessero la Lega in forte avanzata, in maggioranza relativa, e il PD arrancante a molte lunghezze da un centrodestra a trazione leghista.
Ma a Zingaretti non interessava battere la destra, il suo mandato era derenzizzare il PD e il Paese e perdere le elezioni politiche sarebbe stato un ottimo motivo da accollare al giovane usurpatore.
Ma, soprattutto, nuove elezioni gli avrebbero consentito di ridisegnare i gruppi parlamentari che riteneva troppo renziani. Meglio pochi parlamentari, ma fedeli alla vecchia ditta.