Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
“elezioni provinciali antipopolari”
La segreteria del P.S.I. Pisa sull’elezione di secondo grado delle del Consiglio Provinciale esprime un giudizio perentorio sulla riforma delle Provincie, confermando le critiche espresse a suo tempo contro l’abolizione delle Province collegate alla modifica della Costituzione bocciata dal referendum popolare del 2016 e puntualmente ribadite nella ennesima farlocca campagna elettorale: è la storia di un grave degrado istituzionale.
Nelle prossime elezioni provinciali è stata messa alla prova una un sostanziale monocolore a fronte del del Centro Destra unito e plurale.
Per quanto riguarda il centro sinistra é stato un errore impedire una presenza plurale delle forze che potrebbero presentarsi insieme alle prossime “vere elezioni” amministrative e politiche.
Sbaglia chi pensa al centro ed a sinistra di fare a meno dell'apporto e della presenza dei socialisti e dei civici moderati e riformisti.
Anche recentemente abbiamo accolto con favore l’iniziativa di quei Sindaci che hanno aperto un confronto reale nella prospettiva di una alleanza plurale.
Lo faremo anche con i nuovi consiglieri provinciali che si muoveranno, se eletti, in questa direzione e che dall'interno dell'istituzione stimoleranno modifiche legislative rivolte a ripristinare una effettiva rappresentatività della volontà popolare.
Il P.S.I. sottolinea le criticità istituzionali sia nei termini di una strampalata "controriforma" che di un inadeguato sostentamento finanziario necessario per il funzionamento delle deleghe rimaste, ma sopra a tutto dal sistema elettorale di secondo grado antipopolare e antidemocratico.
I socialisti ribadiscono le "linee guida del che fare":
1) ruolo di supporto ai comuni e territori in tema d’infrastrutture e per un coordinamento al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.) preparato dall'Italia per rilanciarne l'economia dopo la pandemia di COVID-19, al fine di permettere lo sviluppo verde e digitale del Paese;
2) ambiente bonifiche, servizi pubblici, sistema integrato dei rifiuti trasporti, Acqua bene comune, Gas ed Energia;
3) scuola università e ricerca con particolare attenzione alle strutture ricettive adeguate per una didattica moderna;
4) attività produttive turismo e manifatturiero per l’area Metropolitana costiera.
La presidenza e la giunta uscente, monocolore del P.D., sono risultate nei fatti ben al di sotto delle aspettative frutto di programmi elettorali demagogici ed inconcludenti in particolare nel comparto delle scuole.
E’ necessario che maggioranza e opposizione lavorino ad un progetto unitario per la provincia di Pisa in materia di riequilibrio territoriale regionale di concerto con sindaci e consigli comunali colmando almeno in parte il deficit di rappresentatività democratica degli organi.
Il Segretario Prov.le
Carlo Sorrente