"IO NUN CE L'HO CO TE..."

Il grande Petrolini diceva allo scocciatore in galleria, pagato per disturbare:
"io nun ce l'ho co' te, ce l'ho co' quelli che te stanno a fianco e nun te buttano di sotto..."

Tra una proiezione elettorale e l'altra sono tutti pronti (sempre in punta di principio) a mettere in risalto, e scandalizzarsi, per l'autorizzazione che il presidente USA ha dato all'Ucraina, di poter utilizzare i missili anche sul territorio russo. Sicuranente chi non lo ha ancora fatto lo farà, intanto il portavoce di Putin ha già dato i suoi suggerimenti, per la versione da divulgare e sostenere: "gli USA gettano benzina sul fuoco"...

Così i "divulgatori" dei messaggi di pace (si fa per dire) sicuramente dimenticheranno di sottolineare alcuni dettagli...

il primo, che solo nella giornata di ieri la Russia ha rovesciato sulle zone di Kiev e Odessa un quantitativo enorme, di oltre 200 missili e droni;

il secondo, che la Russia (che non ha alcuna intenzione di fare un solo passo indietro) sta approfittando di questo momento, fino all'insediamento del nuovo presidente USA, per guadagnare più vantaggi possibile;

in ultimo, che prosegue nella sua azione di distruzione generalizzata, mentre in particolare ritorna a concentrare gli attacchi su Odessa, perché avrebbe voluto conquistarla per togliere all'Ucraina l'accesso al mare, e contemporaneamente estendere la sua azione alla Moldavia, ricollegandosi con la Transnistria, Ma non avendo raggiunto l'obiettivo, la distruzione di Odessa rimane da perseguire, perché realizza l'abbattimento delle residue risorse ucraine riguardo al commercio di grano e delle altre produzioni agricole verso l'occidente e i paesi africani.
Quindi, fermo restando che i missili è sempre meglio fermarli dove partono, piuttosto che aspettarli sulla testa, ai pacifisti nostrani dico: "dite pure.. io nun ce l'ho co' voi..."