Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Non credo sia un malfunzionamento del mio telefonino ma in questi ultimi tempi, appena lo accendo, una lunga fila di “notizie” non cercate mi assale: “ti insegno a far la zuppa” - “una balena assalta un peschereccio” - “cercava funghi e trova uno scudo dei romani” - “vede luccicare nel prato e trova 25 monete d’oro dei britanni” - “facendo beci per la mazzacchera trova una tomba fenicia” e un’interminabile serie di scoperte archeologiche. E io? Io che ho scavato e rovistato in ogni luogo con sentore di vecchio ora finalmente posso dire la mia:
facendo una profonda buca in fondo al giardino per seppellire un riccio che qualche animale di bocca buona aveva cercato di mangiare trovandosi “una bocca sciupata” ho messo alla luce lo scheletro, acefalo, di un misterioso animale preistorico forse l’antenato dei coccodrilli o di strani esseri preistorici acquatici dato lo stato del nostro territorio.
Se ci fosse un lettore interessato a studiarne la carcassa mi avvisi in tempo perché è pronto il sacco dell’organico!
Chi vuol cimentarsi senza spostarsi da casa cerchi e tolga la particella negativa e il mistero sarà risolto!
p.s. si accettano pattoni ma solo virtuali