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Oggi è deceduto Oliviero Toscani.
Era ricoverato presso l'ospedale di Cecina per l'aggravarsi della sua malattia, l'amiloidosi, malattia rara e incurabile.Rimane la sua opera rivoluzionaria nel mondo della fotografia.
Lo ricordiamo con le parole di Paola Gavia, che ha avuto il privilegio di conoscerlo e di essere fotografata da lui per una campagna mondiale

. . . avevo risposto al tuo " apprezzamento" poi ho .....
da uno che evidentemente si considera un Pico della .....
. . . l'ultima volta che parlai con il renziano Massimo .....
La nuova vita di Luigi Di Maio continua con una conferma .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di - Maestra Antonella
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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Il cielo è quasi sempre imbronciato
di pessimo o di cattivo umore
e nel suo tenace perdurare
appiccica addosso il malumore
Grondano i tetti, gli .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Danilo Di Matteo
Siria, sangue e metafora

11/12/2024 - 9:36

Siria, sangue e metafora

In Siria si spara e si muore, troppo sangue viene versato.

Poi, però, la vicenda siriana è una grande metafora. Innanzitutto della condizione umana, caratterizzata dall’imprevisto, dall’inatteso, dall’inopinato.

Tutti a discettare di Palestina (con la tragica appendice libanese) e di Ucraina, ed ecco che fa irruzione nella cronaca di guerra la Siria (tra l’altro, il gruppo libanese filosiriano, ora vicino a Hezbollah, attivo da decenni, dai tempi di Assad padre, si chiama, quasi paradossalmente, Amal, “Speranza”).

Metafora, inoltre, degli intrecci e del groviglio fra geopolitica, gruppi religiosi, etnie, ideologie, interessi inconfessabili. Il gigante turco, membro attivo della Nato, sostiene i cosiddetti ribelli islamisti, che scaturiscono dal più sanguinoso terrorismo sunnita, legato addirittura al terrore che prova a farsi Stato. L’islam sciita, in evidente difficoltà militare, oggi, paladino del vecchio regime. Mosca accoglie Assad, senza esporsi troppo, barattando magari Damasco con Kiev. E ancora: faide, antiche e recenti contese familiari e di clan, prigionieri politici, metodi dispotici e sanguinari. Un frate francescano, giorni addietro, che definiva, da Aleppo, i ribelli come “terroristi civilizzati”, pronto a collaborare.

Israele che torna sulle alture del Golan, al fine di capitalizzare le divisioni altrui.  E il popolo curdo che non trova pace, perseguitato e osteggiato da (quasi) tutti, abbandonato, bastonato e tradito politicamente e militarmente.
Ecco, proprio dal grembo del popolo curdo nasce lo slogan Donna, Vita, Libertà.

Tel Aviv faro di democrazia?

A me pare che sia quella triade – assai più che uno slogan, in realtà – a condensare le istanze democratiche. In un contesto così tribal-patriarcale e “fallogocentrico”, è proprio dalla minoranza curda che proviene l’unico grido sensato, vero e proprio sale e lievito per un futuro di pace e di democrazia, non solo a quelle latitudini. Discorsi insensati di potere e di dominio, contese per il petrolio e per il nulla attendono di essere sostituiti dalla ragionevolezza del dialogo e del patto fra diversi. Al di là della stessa diatriba “due popoli, due Stati” versus “due popoli, uno Stato”. Occorre ridestare piuttosto lo spirito federale, il foedus con l’altro e con l’altra, con chi è differente: un patto fra gruppi, generazioni, fedi, generi, disarmando le milizie. È la nostra utopia, che attende di concretizzarsi.

Danilo Di Matteo

Psichiatra e psicoterapeuta con la passione per la politica e la filosofia. Si iscrisse alla Fgci pensando che il Pci fosse già socialdemocratico, rimanendo poi sempre eretico e allineato. Collabora con diversi periodici. Ha scritto “L’esilio della parola”. Il tema del silenzio nel pensiero di André Neher (Mimesis 2020), Psicosi, libertà e pensiero (Manni 2021), Quale faro per la sinistra? La sinistra italiana tra XX e XXI secolo (Guida 2022) e la silloge poetica Nescio. Non so (Helicon 2024) È uno degli autori di Poesia e Filosofia. I domini contesi (a cura di Stefano Iori e Rosa Pierno, Gilgamesh 2021) e di Per un nuovo universalismo. L’apporto della religiosità alla cultura laica (a cura di Andrea Billau, Castelvecchi 2023).







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