Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Siamo sul lago di Massaciuccoli, dai monti è sorta la Luna, nell’aria si respirano quelle di Puccini, un venticello fa sbattere l’acqua sui pontili in piccole onde con uno sciacquio melodioso da Turandot, un “nessun dorma” non necessario, nessuno dorme, e Lei si svincola dalla odiosa morsa delle nuvole con una potente luminosità esaltata dalle ultime parole di Calaf: “all’alba vincerò, vincerò!”.
Come per magia, o forte terrena sensazione di casualità, un antico odore conosciuto mi ha riportato a terra, vicino ad un barchetto da padule che era stato incatramato di fresco con un’operazione che si chiama “calaf-atura”!