Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
“La befana vien di notte
colle scarpe tutte rotte
e l’ha rotte in cima e in fondo
la Befana gira il mondo!”
Noi bambini cambiavamo l’ultimo verso con “la Befana ha il culo tondo”.
Lei non si arrabbiava e i dolcetti ce li portava lo stesso con l’aggiunta di un pezzo di carbone a chi era stato “cattivo” … ed era carbone vero, combustibile, non di zucchero scuro, commestibile, come vendono ora per legarsi alle vecchie usanze… ce ne vorrebbe troppa di legna da ardere vedendo le birichinate che oggigiorno vengon combinate!
Anche la Natura ha bisogno di regali, non di carbone ma almeno di calore, e se quello arriverà dal cielo, a questo inquilino di casa mia con l’amico in trasferta, ci penso io a tramutarmi in befano (non ci vuole molto) e dare regali graditi.
Ricordatevi: a casa mia è sempre il 6 gennaio!