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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Massimiliano Angori, Presidente
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Doppio evento a Vecchiano per l'80esimo anniversario della Liberazione d'Italia.
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•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Non avrei mai voluto vederti così
Ma è inevitabile
Chiudo gli occhi per non guardare
Ma quella livida rigidità
appare scompare riappare
Io ti .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
di Francesco Ist Salvaggio
Coerenza o mancanza di memoria?

18/1/2025 - 23:13

Coerenza o mancanza di memoria?

Elenco membri del PD che sottoscrissero la separazione delle carriere dei magistrati e che siedono ancora oggi in Parlamento.


IL FOGLIO 30/05/2024
Nel 2019, durante il congresso del Pd, uno dei candidati alla segreteria, Maurizio Martina, scrisse un programma ambizioso, per conquistare la leadership del Pd. In quel programma, sul dossier della giustizia, vi era un punto importante, molto attuale viste le notizie di queste ore (ieri, il Consiglio dei ministri ha approvato un ddl contenente, tra le altre cose, anche la separazione delle carriere, tra pubblico ministero e giudice).


Sentite cosa conteneva quel programma: “Il tema della separazione delle carriere appare ineludibile per garantire un giudice terzo e imparziale”. A firmare quella mozione vi furono molti esponenti del Pd. Alcuni di questi, oggi, sono ancora in Parlamento e in Senato. Una piccola carrellata, con una chicca.

Eccola.

Alessandro Alfieri (attuale deputato del Pd),

Mauro Berruto (attuale deputato del Pd),

Graziano Delrio (attuale deputato del Pd),

Vincenzo De Luca (attuale governatore della Campania),

Andrea De Maria (attuale deputato del Pd),

Lorenzo Guerini (attuale deputato del Pd),

Simona Malpezzi (attuale deputata del Pd),

Matteo Mauri (attuale deputato del Pd),

Matteo Orfini (attuale deputato del Pd),

Valeria Valente (attuale senatrice del Pd),

Dario Parrini (attuale senatore del Pd),

Francesco Verducci (attuale senatore del Pd)

Debora Serracchiani (attuale deputata del Pd, responsabile Giustizia della segreteria).









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19/1/2025 - 18:02

AUTORE:
BdB

...ora giù!😂
Tu perdessi più tempo a contrastare le destre, i grillini, i profittatori e non i compagni che ti aprono gli occhi ne troveresti e ne troveremmo insieme giovamento😉
bona🙋‍♂️

19/1/2025 - 16:40

AUTORE:
bagnaiolo, attivista PD

A parte il fatto che non becchi mai il senso degli scritti, che per altro pubblichi, sempre la solita litania sensa senso e con notizie sbaglate se non addirittura false. Ma non ti sei ancora venuto a noia ?

19/1/2025 - 9:22

AUTORE:
BdB

...solo i micci ed i morti non combiano mai idea.
Ed il rimprovero di essere sempre in politica voi comunistichi lo fate a senso unico senza contare che per primo fu Berlusconi quando vinse Prodi, Letta che disse: ritorno al mio lavoro, Grillo Giuseppe detto Beppe a dire: Piepoli mi da al 40% e Renzi lo da al 25% alle Europee, se perdo da lui mi ritiro dalla politica e si è purtroppo ritirato dopo aver disastrato l'Italia.
Conte dopo il governo giallo/verde disse: la mia storia politica finisce qui ed invece è durato fino a mandare a casa Draghi per avere Lameloni e continuando poi con i veti per fare perdere la Liguria al PD.

La "portavoce" Serracchiani alla mia televisione accusa altri di non conoscere la nostra Costituzione mentendo sapendo di mentire.

Chi viene da lontano ha visto e sentito dire che dopo l'editto/perdono togliattiano tanti cambiarono il colore della loro camicia da nera a rossa ed il marchio sotto traccia però rimase ai loro discendenti che occuparono le segreterie locali del PCI e...dovevano darsi una regolata perchè la "cosa" era più pesante della svolta serracchiana.

Mai dire mai.
Il renziano Giuseppe detto Pippo Civati venne anche a Migliarino a chiedere i voti per la segreteria nazionale PD; poi ando in minoranza nella segreteria nazionale PD che licenziò Enrico Letta ed insieme ad Elena detta Elly Schlein lasciarono il PD.
...èin buffi ccunigliuli, maanche chi li governa.
Licenziarono Letta e dopo sette anni che non era più iscritto al PD, lo ripresero dalla Francia per farlo segretario del loro partito senza elezione primaria e... così Elena detta Elly dopo un mese di reiscrizione al PD fu eletta "dai passanti" non iscritti PD ma validati con 2 (due) euri spiccioli come me iscritto allo stesso partito dal /69 e dopo aver sopportato Natta, Locchetto e poi Zingaretti, Letta e...la "straniera" Elly per pochi mesi.
...ma da qui al 3026 ne vedremo dei cambiamenti, nel bene e nel meno bene.
Speriamo bene.
bona🙋‍♂️

19/1/2025 - 7:43

AUTORE:
Bagnaiolo, attivista Pd

I deputati e senatori PD attuali sono oltre cento, in questo elenco ce ne sono 12. Più della metà renziani o ex renziani. Non le pare caro Selvaggio che siano una piccola piccola minoranza ? Senza contare che possono anche aver cambiato idea negli anni. Riguardo al titolo del suo scritto lascerei perdere la coerenza: qualcuno di sua conoscenza doveva aver lasciato la politica dal 2016, invece è ancora lì. E sai quante volte a cambiato opinione.