Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Carissime lettrici, oggi cogliamo l’occasione per riflettere insieme sull’importanza della scrittura come strumento di autoespressione e scoperta di sé. Il contributo che ci ha inviato Alessandra è un richiamo potente al nostro impegno: dare a ogni donna l'opportunità di esprimersi attraverso la penna, di mettere nero su bianco i propri pensieri e sentimenti.
Scrivere di sé non è solo un atto creativo, ma un viaggio interiore che ci permette di conoscerci meglio. Quando ci mettiamo a scrivere, si crea una connessione profonda tra la nostra mente e il foglio; è un dialogo intimo che richiede tempo e dedizione. Ogni lettera tracciata è un passo verso la consapevolezza, un momento in cui ci fermiamo a riflettere, a mettere ordine tra i nostri pensieri. Non è come parlare ad alta voce, né semplicemente pensare tra noi e noi: qui entra in gioco la magia della scrittura.
Diversi studi mostrano come il modo in cui scriviamo influisca profondamente sul nostro processo mentale. Scrivere a mano, in corsivo, con le lettere che si intrecciano, sembra stimolare aspetti più profondi del nostro io. Ogni carattere scivola con fluidità, creando un legame unico tra la nostra interiorità e l’esterno. È un'esperienza che va oltre la semplice trascrizione di idee; è un atto di creatività e liberazione.
Ed ecco il nostro invito a tutte le Alessandre che ci leggono: perché non organizzare un piccolo gruppo nella vostra casa o in un accogliente caffè? Un luogo dove riunirvi con le vostre amiche, dove ricevere ispirazione da un tema scelto e dedicare del tempo a scrivere. Poi, condividete ciò che avete scritto, ascoltate le parole delle vostre compagne e gioite insieme dei risultati! La scrittura è un’esperienza che fiorisce nel dialogo e nel confronto.
Come ricorda Alessandra, quella possibilità che oggi abbiamo di leggere e scrivere non ci è stata concessa senza sforzo. È un dono prezioso, una conquista che merita di essere celebrata e condivisa. Incoraggiamo quindi quelle amiche che potrebbero sentirsi insicure, timide o dubbiose: una spintina gentile può fare la differenza!
Immaginiamo che nel 2025 tanti nuovi gruppetti di donne scrittrici emergano, pronte a raccontare le proprie storie, a lasciare un segno sulle pagine della vita. Insieme, possiamo creare un movimento di parole, di emozioni e di connessioni autentiche.
Buon lavoro a tutte voi, care scrittrici. Che la vostra penna possa danzare sulle pagine, e che ciascuna di voi possa scoprire un mondo di possibilità dentro di sé. Iniziamo questo viaggio insieme!
La Redazione di Spazio Donna