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Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.

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Resta da capire se con scappellamento a dx o sx. O .....
sono borborismi -ndr: borborigmi- mantrici, piu chiaro .....
Elena Schlein:
“Bisogna abbracciare prospetti dinamici .....
come se servisse a qualcosa. . . anzi peggio
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Non appena ci salutano le feste del Natale
lasciando una scia di pandori e dolciumi,
panettoni e e frutta secca a fiumi
Ecco affacciarsi ovunque
zeppole, .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Pontasserchio
150 nuovi alberi per il Parco della Pace

21/1/2025 - 18:46

SAN GIULIANO TERME INVESTE SUL VERDE PUBBLICO

PANCRAZZI: "SARANNO PIANTATI AL PARCO DELLA PACE DI PONTASSERCHIO OLTRE 150 NUOVI ALBERI"

CECCHELLI: "OPERAZIONE DA 105MILA EURO INTERAMENTE FINANZIATA CON RISORSE COMUNALI"

Proseguono le operazioni di nuove piantumazioni nel territorio comunale di San Giuliano Terme, con il via del progetto di riqualificazione del verde pubblico nel parco della Pace "Tiziano Terzani" di Pontasserchio. L'intervento prevede la messa a dimora di oltre 150 nuovi alberi nelle aree est e sud-est del parco, a seguito dei necessari interventi di messa in sicurezza già effettuati nei mesi scorsi.

"Questo progetto rappresenta un importante passo avanti nella gestione sostenibile del nostro patrimonio arboreo, è intenzione dell’amministrazione comunale valorizzare le aree verdi comunali, piantando nuovi alberi con indubbi molteplici effetti benefici per il territorio che vanno dall'assorbimento della CO2 e alla purificazione dell’aria, oltre all'ombreggiatura e alla bellezza, aspetti che acquisiscono ancora più forza in una fase di crisi climatica con eventi meteorologici sempre più violenti - afferma l'assessore all'ambiente Filippo Pancrazzi -. Abbiamo scelto essenze particolarmente adatte al nostro territorio, come il carpinus betulus pyramidalis, il crataegus monogyna e il prunus padus, che garantiranno non solo un'importante funzione ecologica ma anche un notevole impatto estetico.

L'installazione di un moderno impianto di irrigazione a goccia, inoltre, assicurerà la corretta crescita delle nuove piante ottimizzando il consumo idrico.

“Un investimento significativo che renderà questo spazio verde ancora più bello e fruibile per tutta la comunità, del valore di 105mila euro interamente finanziati con risorse comunali - sottolinea il Sindaco Matteo Cecchelli -. Il parco rappresenta un punto di riferimento per Pontasserchio ed oltre: con questi interventi, ne valorizziamo ulteriormente il ruolo di polmone verde e luogo di aggregazione sociale in un'area rinforzata dal punto di vista ambientale".

Il progetto è finalizzato alla creazione di tre principali filari alberati: uno lungo il muro perimetrale est e nord con circa 90 carpini, uno centrale con oltre 30 biancospini di diverse varietà, e uno lungo la via Di Vittorio con più di 30 esemplari di prunus padus.

Sarà inoltre piantumato un nuovo leccio in sostituzione di un esemplare rimosso per problemi di stabilità.

Gli interventi al parco della Pace si aggiungono a quelli degli scorsi mesi che hanno interessato varie frazioni del comune, grazie alla messa a dimora di 250 alberi che vengono curati con manutenzione e, all'occorrenza, con irrigazione di soccorso.

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24/1/2025 - 18:17

AUTORE:
Trump serve anche a San Giuliano

Conto che per piantare un albero e’ stato creato un disciplinare, sai quanto margine ci sarebbe per risparmiare sulle spese e gli sprechi della pubblica amministrazione? Penso che potendoci mettere le mani ci sarebbe da divertirsi.

23/1/2025 - 17:03

AUTORE:
Redazione

Gentile Sofy, le alleghiamo la normativa vigente a San Giuliano per la donazione di alberi con dedica a persona cara

DISCIPLINARE TECNICO
"UN ALBERO PER SAN GIULIANO
TERME"

Art.1 - Principi generali
Come prevede il dettato della Legge 14 gennaio 2013, n. 10, “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”, i comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti stabiliscono una procedura di messa a dimora di alberi quale contributo al miglioramento urbano per un maggior benessere dei cittadini.
Visto il "Regolamento per l'adozione di aree a verde e spazi pubblici comunali" approvato con
deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 09/06/2021, il Comune di San Giuliano Terme intende intraprendere un progetto volto ad incrementare il patrimonio arboreo della città, promuovendo la donazione di alberi con dedica a persona cara da parte dei soggetti di cui all’art. 2 che presenteranno apposita istanza scritta.
Art. 2 - Adesione
Possono aderire privati cittadini, associazioni, aziende, enti privati no profit ed istituti scolastici.
Art. 3 – Scelta delle specie e loro caratteristiche
Le specie da mettere a dimora dovranno essere preventivamente concordate con il Servizio
Ambiente e Protezione Civile del Comune di San Giuliano Terme, il quale valuterà la specie più
adatta a seconda della caratteristiche ambientali e paesaggistiche del sito d’impianto. La scelta sarà
prevalentemente orientata su piante autoctone e caratteristiche della flora locale, anche se non è
escluso il parziale utilizzo anche di specie alloctone purché dimostratesi idonee all’ambiente
pedoclimatico e alle caratteristiche del Comune di San Giuliano Terme.
L’esemplare dovrà avere precise caratteristiche dimensionali e qualitative quali:
• circonferenza minima in cm misurata ad un metro dal colletto 20/25 cm;
• rapporto di snellezza o indice di rastremazione h/d inferiore a 35 (pericolo di schianto e
ribaltamento basso);
• fusto e branche: esenti da deformazioni, capitozzature , ferite di qualsiasi genere e tipo, grosse
cicatrici o segni conseguenti ad urti, grandine, scortecciature, cause meccaniche in genere,
attacchi di insetti, malattie crittogamiche e virus;
• chioma: ben ramificata uniforme ed equilibrata per simmetria e distribuzione delle branche
principali e secondarie all’interno della stessa.
• zolle o terra del contenitore: compatta, ben aderente alle radici senza crepe evidenti e con
struttura e tessitura da non determinare condizioni di asfissia; le piante in contenitore dovranno
essere state adeguatamente rinvasate e in modo da non presentare un apparato radicale
eccessivamente sviluppato lungo le superfici del contenitore; la zolla dovrà essere integra,
sufficientemente umida aderente alle radici, se troppo asciutta dovrà essere immersa in acqua
con tutto l’imballo; analogamente si dovrà procedere per le piante in contenitore;
• buca di piantumazione: il riempimento delle buche dovrà avvenire con terra di coltivo
costipandola in modo che non rimangano vuoti attorno alle radici; il riempimento potrà essere
effettuato a seconda delle necessità con terra di coltivo semplice o miscelata con torba; a
riempimento ultimato, attorno alle piante dovrà essere formata una conca per la ritenzione
dell’acqua da somministrare subito dopo in quantità adeguata per favorire la ripresa della pianta
e facilitare il costipamento e l’assestamento della terra attorno alle radici o la disposizione
intorno alla zolla di un tubo in PVC forato;
• pali tutori: dovranno essere adeguati per, diametro ed altezza, alle dimensioni degli alberi da
ancorare; dovranno essere di legno di conifera impregnato in autoclave con sostanze
imputrescibili, torniti e appuntiti ad una estremità; analoghe caratteristiche di imputrescibilità
dovranno avere anche i picchetti di legno per l'eventuale bloccaggio a terra dei tutori ed ogni
legname da usarsi nelle lavorazioni; le legature dovranno rendere solidali le piante ai pali di
sostegno e agli ancoraggi, pur consentendone l'eventuale assestamento; al fine di non provocare
strozzature al tronco, le stesse dovranno essere realizzate di adatto materiale (corde intrecciate
in fibra di juta, cinture di gomma, nastri di plastica, ecc.) mai filo di ferro o altro materiale
inestensibile.

Art. 4 – Sito d’impianto e tempistiche
Le piante donate saranno messe a dimora a cure e spese del richiedente su aree con caratteristiche e
spazi idonei per poter ospitare nuovi alberi. Le aree e le tempistiche per la messa a dimora verranno
indicate dal Servizio Ambiente e Protezione Civile del Comune di San Giuliano Terme.
Art. 5 – Manutenzione
Il richiedente potrà volontariamente impegnarsi a garantire le cure colturali necessarie per uno o più
anni successivi alla data di messa a dimora.
In tal caso, le cure dovranno prevedere, a seconda delle necessità, irrigazioni di soccorso,
concimazioni, potature e quant’altro necessario a mantenere l’esemplare in buone condizioni
vegetative.
Il richiedente potrà altresì impegnarsi volontariamente alla sostituzione dell’esemplare con uno
nuovo di analoghe caratteristiche per uno o più anni successivi alla data di messa a dimora.
In ogni caso, decorso il periodo per il quale il richiedente si è impegnato a garantire le cure colturali
e/o la sostituzione dell'esemplare, le piante entreranno a far parte del patrimonio arboreo comunale.
Art. 6 – Targa commemorativa
La targa commemorativa o informativa, di dimensioni 15x10 cm circa in ottone o materiale similare
verrà apposta su uno dei pali tutori dell’albero.
Art. 7 – Presentazione dell’istanza
Per l’adesione è necessario presentare formale istanza in carta semplice con una delle seguenti
modalità:
• via posta elettronica certificata all'indirizzo comune.sangiulianoterme@postacert.toscana.it;
• a mano o tramite raccomandata A/R indirizzata agli uffici del protocollo del Comune di San
Giuliano Terme, via G.B. Niccolini, 56017 – San Giuliano Terme (PI).
Alla domanda, se non presentata personalmente, deve essere allegato sempre la copia di un
documento d’identità in corso di validità.
Art. 8 – Impegni dell'Amministrazione Comunale
Ai sensi dell'art. 2, c. 1, lett. c), della L. 10/2013, due mesi prima della scadenza naturale del
mandato, il sindaco rende noto il bilancio arboreo del comune, indicando il rapporto fra il
numero degli alberi piantati in aree urbane di proprieta' pubblica rispettivamente al principio e
al termine del mandato stesso, dando conto dello stato di consistenza e manutenzione delle aree
verdi urbane di propria competenza.
Nei casi di cui agli articoli 52 e 53 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di
cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e in ogni ulteriore ipotesi di cessazione anticipata
del mandato del sindaco, l'autorita' subentrata provvede alla pubblicazione delle informazioni di
cui al presente comma.

22/1/2025 - 18:36

AUTORE:
Sofy

Vorrei sapere a chi rivolgermi per dedicare un paio di alberi a persone care...grazie per la collaborazione

22/1/2025 - 14:27

AUTORE:
Anna

Il vostro comune sperpererà pure i soldi in campagna ma perlomeno RESPIRATE e gli alberi danno ossigeno e fanno bene alla salute e non bastano mai a Pisa in compenso fanno piste ciclabili che usano gli amanti del verde e dello sport però i "PISANI" continuano ad usare le macchine e inquinano la poca aria cha ancora c'è e magari vengono ad abitare a San Giuliano o Calci per respirare meglio perchè la città è diventata invivibile, pensaci.

22/1/2025 - 13:52

AUTORE:
I soliti sperperi

Il comune di Pisa sta facendo la ciclabile in via Ulisse dini, il comune di San Giuliano Terme invece di proseguire nel suo territorio questa bella iniziativa sputtana soldi per piantare alberi, ma dove siamo a Milano? In campagna piantare alberi e’ una priorità? Ridicoli