Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Veniamo ora a sapere di una commemorazione dedicata agli incursori della Marina, i famosi eroi dell’ultima guerra, che hanno avuto una delle loro più conosciute basi in un casolare a Bocca di Serchio, Casa Coli, dove erano state apposte due lapidi delle quali una, la più bella, è stata rubata la scorsa estate.
Sabato scorso, 18 gennaio, un gruppetto di persone, tra le quali significativo il parroco di Vecchiano che ha benedetta la corona apposta alla pietra marmorea superstite, alcuni datati incursori, stranamente nessun rappresentante della Marina, un carabiniere.