Se è vero che gli occhi sono lo specchio dell'anima, è anche vero che il sorriso è la chiave del cuore, e la gentilezza il passpartout per entrare in sintonia con l'anima delle persone...
Ecco perche'alcuni personaggi "esplosi" alla ribalta, con la loro tracotanza mediatica economica e politica incutono timore...anzi la chiamerei paura...e oggi in questa tristissima ricorrenza mi inquietano ancora di più...perche' per qualcuno la storia viene volutamente confusa con la favolistica, la cruda realtà dei fatti con la fantasia, il pericoloso sdoppiamento di personalità in "banale" bipolarismo...per intorpidire le acque, confondere le idee e splamarci meglio la melassa del conformismo, del qualunquismo e del negazionismo come fossero sedativi...

La forza di uno sguardo profondo, intenso, sincero
è lungo e colpisce come un dardo.
Lo sguardo d'amore che si scambiano gli innamorati all'inizio di ogni relazione o qualsiasi storia, è unico, irripetibile, totalizzante.
Ma lo sguardo può essere disperato, supplichevole, implorante
come quello di una persona timida che ama in silenzio o che è stata declassata alla stregua d'amicizia.
Lo sguardo limpido di un bambino si disperde misteriosamente nel tempo,
quello invece losco e infido perdura e soffia aternativamente come il vento
Lo sguardo delle persone sincere e franche, che non ha nulla da nascondere o coprire
quello sì che mi piace, perche' anche con l'imperversare dell'età, riesce a non sfiorire!

"Lisa dagli occhi blu
senza le trecce la stessa non sei più
Piove silenzio tra noi
vorrei parlarti ma te ne vai
Eppure quasi fino a ieri mi chiamavi amore, tu
ma nei tuoi pensieri
oggi non ci sono più
La primavera è finita
ma forse la vita comincia così
Amore fatto di vento
il primo rimpianto sei stata tu
Cerco negli occhi tuoi
la tenerezza che più non hai
chi avrebbe detto che poi finiva qui..."
Mario Tessuto

Anche questa è una canzone orecchiabile, tenera, che ti entra dentro e, anche senza volerlo, ti ritrovi a cantarla quasi fosse un tormentone.
Gli occhi se sono languidi ed espressivi, non importa di che colore sono...mi preoccupano molto invece quelli vitrei con lo sguardo fisso, vuoto, perso chissà dove...e questo tipo di sguardo lo vedo in alcuni personaggi della politica o dell'economia troppo ambiziosi per non incutere timore!