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Un esperienza di crescita di gruppo famiglia grazie a due meravigliosi cucciolotti.

RAFEE, figlia di una galga spagnola abbandonata incinta, salvata da un associazione .Tutti i cuccioli sono stati adottati.

UGO meticcio di una cucciolata abbandonata. Saputo successivamente che insieme ai fratellini è stato protagonista di un servizio TV sui cani abbandonati..

Silvia Salis, candidata sindaca a Genova del centrosinistra: .....
Stellantis agli operai a casa: andate a lavorare in .....
La riforma, assurda, della giustizia, del ministro .....
. . . il termine guerrafondai è stato usato per i .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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da Jessy Taylor
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Cara mamma amica zia donna
sorella compagna nonna
che non porti d'abitudine
il tacco a spillo
ma guardi a fronte alta
il mondo con dignità. . . .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
AUSTRALIAN OPEN
Apoteosi azzurra sulla Rod Laver Arena!

26/1/2025 - 12:39

AUSTRALIAN OPEN -

Apoteosi azzurra sulla Rod Laver Arena! Il numero uno al mondo vince il suo terzo titolo del Grande Slam sconfiggendo la seconda testa di serie Alexander Zverev, con il punteggio finale di 6-3 7-6 6-3 in 2 ore e 45 minuti di gioco.

Diventa il tennista italiano più vincente di sempre nei major, superando Nicola Pietrangeli.

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Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
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27/1/2025 - 12:50

AUTORE:
Fabrizio Del Prete

...di scrivere anche a te.
Perché ti voglio bene, gigante bello di una bellezza - e di un talento - estasianti.
Perché è da stamattina, più o meno dalla fine del secondo set, che ho i tuoi occhi spenti e svuotati tatuati nell’anima, quasi a bilanciare d’amaro il gusto dolce di una giornata senza precedenti.
Sai, Sascha, l’ho colto subito quello sguardo, proprio appena si è abbozzato d’ombra fatale sul tuo viso. Da quel momento, fino alla premiazione, non mi ha - e non ti ha - più lasciato.
Eri stordito e sventrato, Sascha bello, perfettamente nudo ed indifeso di fronte a tutte le tue più arcane e arcigne paure.
Il capo chino, le mani come pale a coprir quella che provavi come vergogna.
Per questo ti scrivo, Sascha. Per questo vorrei abbracciati e stringerti d’affetto e amore, anche se ti arrivo presumibilmente all’ombelico.
Ti abbraccio forte, Sascha, forte come ti ha abbracciato Jannik, perché neanche lontanamente posso immaginare quel che stai provando tu.
No, Sascha, neanche posso sentirlo quel tarlo infame che ti rode e ti consuma da dentro, dalle viscere e dalle fondamenta della tua anima e del tuo corpo.
Tre volte tre a bussare alla soglia dell’Olimpo, per esserne poi buttato fuori, sono cicatrici che ti rimangono ardenti sul cuore e non rimarginano, molto più permeanti e permanenti di quelle fisiche che pur hai già subito.
Prova a chiedere ad Agassi, che nolente ci è passato.
Però, SaschaBello, quelle cicatrici sono monito e stella cometa che ti può indicare una nuova via.
Perché oggi ci hai provato, con tutto te stesso e con tutto il tuo smisurato talento, ché non sei numero 2 per caso e oggi, quasi certamente, non avresti esitato a vincere contro chiunque, tranne quell’1 che sta disegnando nuovi cosmi inesplorati a colpi di palline che risuonano dello schiaffo di Dio e di Creazione.
E allora sì, forse come dici tu “non sei abbastanza bravo” per batter il “mostro” del Circuito.
O almeno non lo sei stato, per adesso.
Però no, non esser troppo duro con te stesso.
Perché è solo nel buio che si scopre la luce.
Perché è solo nella sofferenza e nel pianto che si costruisce la corazza.
Perché è solo scontrandosi con Armature diamantifere e mortifere che ci si innalza di livello.
Perché è solo nella stima, nell’ammirazione e nella sfida verso l’alto che si leviga il talento.
E allora ora chiudi gli occhi, SaschaBello, spegni il cervello e riposa.
Perché questo è solo un altro punto di partenza.
Perché, lo so, prima o dopo in quell’Olimpo ci entrerai di diritto e di rovescio, senza star lì più a rimirar la soglia.
E perché di giocatori belli e forti come te ne abbiamo ancora un gran bisogno..."👏❤️
(Fabrizio Del Prete)