Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Giorgia D'Arabia.
Giorgia Meloni a Riad, incontra Bin Salman, quello che definiva qualche tempo fa, un assassino amico di Renzi. In realtà lo hanno detto tutti, ma sono sicura che oggi non se lo ricordano.
La Presidente del consiglio si recherà insieme al principe saudita, ad Al'-Ula città patrimonio dell'Unesco.
Ad Al'-Ula volerà anche una delegazione di imprenditori italiani, manager di società partecipate per firmare degli accordi. Ci sarà anche Roberto Cingolani, l'amministratore delegato di Leonardo, che un anno fa ha siglato un memorandum di intesa con l'Arabia Saudita per opportunità di collaborazione nell'aerospazio e difesa, e si accinge a definire un accordo in materia di elicotteri.Bin Salman, con la sua "Vision 2030", punta a una diversificazione dell'economia saudita oltre il petrolio, e l'Italia vuole porsi come partner privilegiato del Regno in questo percorso. Anche in questo senso, ad esempio, vanno il memorandum siglato nel 2023 tra i due governi per la promozione degli investimenti, e quello di una decina di giorni fa per rafforzare la cooperazione su transizione e sicurezza energetica.
Tòh ma era tutto ciò che ha spiegato Renzi quando andava a Riad per le sue conferenze? Cosa si deve pensare? Che aveva ragione lui e si sono dette in questi anni una marea di caxxate solo per attaccarlo?
Ah si, oggi Bin Salman non è più un assassino, ma un partner strategico, è stato lui a ricevere la prima telefonata dal nuovo Presidente degli Stati Uniti...
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https://youtu.be/SyO_ys99uOY