I miei desideri si sono sempre accodati ai pensieri, quelli seri, responsabili e vitali che andavano di pari passo con quelli familiari...
Tamponare i bisogni più urgenti è sempre stata una priorità prima di assecondare i sogni...
Di aspirazioni ne avrei avute tante ma sempre commisurate alle azioni che mi hanno tenuto ancorata alla realtà quotidiana con i piedi ben saldi al suolo...
Grazie alla fantasia sono riuscita qualche volta a volare alto, e l'immaginazione mi ha aiutato tanto a mantenere viva la speranza...
Di progetti ne ho fatti fino a quando la malasorte ha deciso di carpire e rapire l'amore della mia vita e poi...
Man mano anche quella parvenza di illusione s'è dissolta come neve al sole, e sopravvivere è stato difficile ma sempre meno di vivere...
La speranza di non impazzire sopraffatta da un dolore atroce, inconsolabile e totalizzante mi ha concesso la grazia di potermi rendere utile, e non di peso, ai miei figli ai quali sono riconoscente di essermi stati vicino quel tanto da non soffocare il loro diritto a vivere la vita...