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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Massimiliano Angori, Presidente
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Doppio evento a Vecchiano per l'80esimo anniversario della Liberazione d'Italia.
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•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Non avrei mai voluto vederti così
Ma è inevitabile
Chiudo gli occhi per non guardare
Ma quella livida rigidità
appare scompare riappare
Io ti .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
di Umberto Mosso
STRANNAYA PARA (странная пара) LA STRANA COPPIA.

20/2/2025 - 20:05

STRANNAYA PARA (странная пара) LA STRANA COPPIA.


Dopo l’apprezzamento di Putin per le sue parole sull’Ucraina e su Zelensky credo che Trump debba stare attento alla sua poltrona, perché c’è il rischio che il macellaio del Cremlino si sia messo in testa di fare degli Usa il prossimo Stato da annettere alla Federazione Russa. Per affetto, ovviamente.
Ben presto il mondo si renderà conto che è Putin quello più in grado di fare gli interessi degli Usa , intesi secondo la visione di Trump. Quando se ne renderanno conto anche gli oligarchi e la mafia russa, si trasferiranno tutti armi e bagagli sul Potomac e a Trump non resterà che fare il voivoda dell’Oblast della Severnaya Amerika.
Intanto la dove si può quel che si vuole ci si comincia a domandare come mai, dopo anni di frequentazioni strette, la premier italiana Meloni non si sia accorta che stava dando credito ad un “comico di modesto successo”, ad un furfante “che ha spillato 350 milioni di dollari agli Usa, per fare una guerra che non avrebbe mai potuto vincere” , che abbia appoggiato a spada tratta, un “dittatore senza elezioni”.
Questi sono errori che lo Zar non lascerà senza conseguenze. Anche perché è incazzato nero con lei per certe ripetute dichiarazioni che non ha dimenticato. Né potrà contare su una buona parola del nuovo voivoda della Severnaya Amerika, sempre pronto a scaricare chiunque non gli faccia comodo al momento.
E quando lo Zar fa i capricci il vecchio voivoda non gli sa negare niente, tra le cose delle quali può fare a meno, ovviamente. Sapete come vanno certe cose, no? Non è che la testa di Meloni sia così indispensabile ai due. Vuoi mettere la testa del Truce di via Bellerio? Ci ha ancora sotto la maglietta che gli tirarono dietro in Polonia.
Già si prepara il parapiglia degli italiani tradizionalisti che vogliono salire sul carro del “vincitore”.
Ma chi è il vincitore? Trump o Putin? Perché Trump dice sì a tutte le richieste di Putin prima ancora di iniziare la trattativa? Perché il presidente americano usa le menzogne e le stesse parole di Putin contro Zelensky e l’Ucraina, mentendo sapendo di mentire?
Trump non vuole o NON PUO’ dire di no al capo del Cremlino? Non so se mi spiego.
20022025






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20/2/2025 - 21:58

AUTORE:
Nando

Tanto intenditore e te stai a domanda' chi è er vincitore. Er vincitore, caro coso, è er cinese.
Quello si che ha vinto. L' economia russa se sta a regge su li paesi asiatici amici de Xi, più de la metà der debito pubblico americano è in mano a banche cinesi. Che famo ? La mejo sarebbe bombarda' la Muraglia....