Musk invia una lettera ai dipendenti pubblici:
«Avete 48 ore di tempo per giustificare il lavoro svolto».


La nuova trovata di Elon Musk a capo del dipartimento per l'efficienza del governo (Doge): manda una mail ai dipendenti pubblici americani (che sono centinaia di migliaia) e chiede di giustificare il lavoro svolto sino a oggi.
«La mancata risposta sarà considerata come una dimissione»,
scrive sui social, con la pretesa di una risposta entro lunedì sera alle 23:59.


«Cosa hai fatto la scorsa settimana?», si chiede ai lavoratori che dovrebbero rispondere all’Ufficio del personale, con una minaccia, non troppo velata, di licenziamento in caso di mancata risposta. Condanna del principale sindacato dei dipendenti pubblici federali Afge. I lavoratori dell’FBI, del dipartimento di Stato, dell’agenzia di Protezione dell’ambiente e pure all’agenzia di Salute pubblica, anche loro sono dipendenti pubblici, che lavorano in strutture federali il cui lavoro è indispensabile per il funzionamento dell’amministrazione pubblica.
Gli alti funzionari, hanno dato istruzioni ai loro dipendenti di NON rispondere. Tra questi, il neodirettore dell' FBI Kash Patel che, riporta Nbc, ha inviato un messaggio a tutti i lavoratori dell’agenzia governativa di polizia federale di «sospendere qualsiasi risposta».


Un manicomio, siamo arrivati a questo nel paese che rappresentava sino a ieri la più grande democrazia del mondo...