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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

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AlterEgo Fiere
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Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Non avrei mai voluto vederti così
Ma è inevitabile
Chiudo gli occhi per non guardare
Ma quella livida rigidità
appare scompare riappare
Io ti .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Luca Mazzeo
L? A SI NO di Buridano... (...NE' ...NE')

28/2/2025 - 8:32

L? A SI NO di Buridano... (...NE' ...NE')

 

Elly Schlein dice che il PD non è né con Trump, e con il suo finto pacifismo che vuole la sconfitta dell'Ucraina, né con l'Europa che vuole inviare altre armi.

In una parola, nel momento in cui la storia chiama e impone di prendere posizione, il PD, per bocca di uno dei Segretari più insipidi della sua storia, dichiara la sua ferma decisione di NON decidere, di incassare la testa fra le ginocchia e di aspettare in posizione fetale che i fatti si dipanino da soli senza che il PD sia costretto a prendere una posizione reale.

Ennesima "finta della finta della finta" (cit.) di un Partito che non ha l'intenzione né la capacità di decidere, perché nasce europeista ma è rimasto incastrato nella relazione tossica che lui stesso ha voluto con il pacifinto putinista Conte (hai un bel far la femminista, cara mia, se il tuo stesso Partito non riesci a districarlo da una relazione con un maschio tossico e manipolatore...).

Elly, io sono uscito da oltre cinque anni, ormai, ma per il mio vecchio Partito ho ancora un po' di pena, e ti dico una cosa sola: ricorda che nel racconto l'asino di Buridano, a forza di non riuscire a decidere fra i due covoni di paglia, muore di fame

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5/3/2025 - 14:39

AUTORE:
Tommaso

Le rispondo in ritardo soltanto per dirle che lei può dire e scrivere ciò che vuole. Non è a me che deve rispondere delle sue azioni. Dico solo che enunciare di aver passato una vita ( 56 anni come lei dice ) nello stesso partito, e non è così, è una cosa che lei si racconta. Beato chi ci crede.
Pci - Pds - Ds - Pd. Come nel gioco della Settimana Enigmistica trovi lei le differenze, per parte mia già fatto.
Buona serata.

28/2/2025 - 20:34

AUTORE:
Bruno Baglini Migliarino

Tiri a indovinare, ma lo fai dal tuo punto di vista e non c'incogli per niente.
La mia amicizia e/o stima per Enzo Rametti (Matteo Renzi) ex segretario del mio partito (il Partito Democratico nato al Lingotto con il segretario Valter Veltroni) e la mia lunga militanza nello stesso partito a Partire da Luigi Longo, Berlinguer, Natta, Occhetto, D'Alema, Fassino e poi Veltroni, Bersani, Renzi, Letta, Zingaretti con i reggenti Orfini, Franceschini, Martina; va da se che reggere oltre mezzo secolo in un partito che non era e non è obbligatorio come nei regimi e...credere che non ci siano state critiche è da stolti.

Nella quarta paginetta della prima tessera di 56 anni fa a firma di Luigi Longo e controfirmata da Mauro Tolaini, segretario della sezione di Migliarino Pisano c'era e c'è scritto: Partecipare regolarmente alle riunioni ed essere attivo nella sua organizzazione.
Fatto e fatto sempre!
Osservare la disciplina del partito.
Esercitare la critica e l'autocritica per migliorare l'attività propria e del partito. Fatto!
Difendere il partito da ogni attacco.
Ma, a tutto c'è un limite come sosteneva chi lasciò la tessera del PD perchè aveva a schifo Renzi, la Boschi ed altri e quel che è fatto potrei dire: è reso.
Non ce l'ho con la segretaria protempore del PD, lei come dice Renzi è coerente.
Andò via dal PD perchè era in forte minoranza contro la legge sul lavoro approvata a larghissima maggioranza dai dirigenti PD ed ora è in maggioranza lei con la mastodontica segreteria dei 25 con Furfaro nuovo piddino, D'Attorre, Speranza, Zan, Majorino, Provenzano, Ruotolo ed altri ritornati e...
Alle ultime primarie votai Bonaccini come la maggioranza del PD 52%, Elly Schlein 37% e l'11% per Cuperlo.
Poi con un sesto dei partecipanti (500mila contro i 3milioni di votanti quando vinse per due volte Renzi con 2milioni e mezzo al 70%) fu facile trovare n° 8/10 dei passanti per ogni comune italiano non iscritti o votanti altri partiti e votare loro in 40mila in tutta Italia, il nostro segretario.

Nella lunga lettera di autosospensione dal PD il 1° maggio/24 dissi di essere dispiaciuto per il PD paesano, comunale, provinciale e regionale, ma non potevo votare la candidata Elly alle europee che disse non vado a Strasburgo/Bruxelles anche se eletta e lo ritenni una anticipata truffa ideologica.
Fra 30 anni si vedrà se ho ragione io e torto Letta e Scklein ad aver preferito Conte e la Appendino e rifiutare Renzi e Boschi per perdere e rimanere felici all'opposizione, magari per 30 anni come ai tempi del PCI.

Non sono un iscritto ad IV ma potrei essere fra i 192 vecchianesi che han votato per Renzi alle europee e...non siamo nel/29 quando mio padre non prese la scheda già votata e si prese un manganellata soda nel groppone da Giulietto del Palla ma poi mi pà e il mì zì Gino lo trovonno nella vigna confinante e lo berberonno perer verso e zitto.
Caro Tommaso e basta, non ti dico appalesati come sovente faccio io perchè su questo giornale non si fa la lotta sulle persone ma sulle idee; ma come dice il mio amico Andrea Paganelli: bello sarebbe giocare alla pari (a carte scoperte).
Ma va bene così!
Grazie per la compagnia,
bona 🙋‍♂️

28/2/2025 - 19:44

AUTORE:
Tommaso

È sorprendente che a parlare, criticandolo più che altro, del partito Democratico siano persone che lo hanno lasciato o che non ne fanno parte. Va bene che il diritto di critica è sacrosanto ma questi dovrebbero guardare in casa loro e badare ai problemi del loro partito. O dei loro partiti, se sono più di uno. Sempre pronti con la ricetta per risolvere i problemi del mondo, quando invece non sanno dare una indicazione ai loro, pochi, iscritti e/o elettori. Verrebbe voglia di indirizzarli verso il centro...destra tante sono le affinità con i partiti che ne fanno parte. Per dirne una, Iv e Azione hanno più corrispondenze con Fi che con il Pd, nemmeno a parlarne con Avs o M5Stelle.
Ne prendano atto, le politiche e le scelte fatte negli ultimi 2/3 vanno in quella direzione. Non c'è niente di male, basta dirlo e poi farlo. Le persone, i cittadini,
capiscono e sanno scegliere.
Se posso dare un consiglio eviterei di dire che Elly Schlein occupa la poltrona che fu di Enrico Berlinguer. Il PCI non c'entra nulla con il PD e con chi lo ha guidato dalla nascita ad oggi. Altra storia.

28/2/2025 - 10:43

AUTORE:
BdB amico di Enzo Rametti

...finchè Elena che si fa chiamare Elly non libera la poltrona che fu di Enrico Berlinguer, poi del PD di Valter Veltroni e Matteo Renzi.
Va bene che le minoranze debbono lottare per poi diventare maggioranza ma con le due donne ora al comando si è preso troppo alla lettera questo assioma.

Lameloni partendo dal 3% ora si ritrova al governo del paese con cognati e cugini vari è l'incompetenza galleggia come un sughero in mare.

EllyKelly andò via dal PD con Civati in disaccordo con l'84% dei membri della segreteria PD che votarono a favore del Job act.
Ora con i sinistri-sinistri di Landini& si vuol prendere la rivincita facendo passare per rinnegati gli iscritti e i deputati che votarono la legge sul lavoro che assottiglia la disoccupazione.
...ma si dice: con Lei il PD è passato dal 19% al 23%.
Sentire Romano Prodi cosa ci fai con il 25% senza alleati-
garantisci la Meloni a Chigi fino al 2032, poi vien la figlia alla maggiore età-.
I piddini all'acqua di rose che andarono dietro al Grillo urlante ora a pizziotti stanno ritornando nelle vecchia ditta; quindi tarabaralla.