Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Non credevo fosse un argomento importante da riprendere in continuazione, ma oggi ho letto i commenti di tre persone che ripetono convinti il fatto che la Russia ha ricevuto garanzie negli anni passati, per cui si doveva evitare l'ingresso nella Nato dei paesi ai suoi confini.
Voglio evitare un lavoro inutile a tutti, le informazioni non le trovate perché non esistono.
Uno ha scritto che si tratta di un accordo informale fatto tra Gorbaciov e la Nato, al che mi sono chiesta quando e dove la Nato firma accordi, visto che non è uno stato ma un associazione di paesi che scelgono liberamente di entrarvi e con il consenso unanime di tutti gli appartenenti, e agisce solo come strumento di difesa, non per fare accordi diplomatici cosi a caso.
Quindi si era pure confuso, perché il racconto che danno per certo è che ci sia stato un accordo tra Bush e Gorbaciov (quindi Stati Uniti e Russia) Ovviamente informale e non scritto, visto che NON esiste alcun pezzo di carta in cui si possa trovare riscontro, ma solo l'ipotetica stretta tra il mignolo di Bush e quello di Gorbaciov, mentre dicevano "giurin giurello"!
L'8 luglio 1997, tre ex Paesi del blocco sovietico, Ungheria, Repubblica Ceca e Polonia, furono i primi a entrare nell'unione europea e nella Nato, al governo in Russia c'era Eltsin.
Nel 2004 si è completato il processo di adesione di altri 7 Paesi ex sovietici: Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Romania, Slovacchia e Slovenia. Due anni dopo sono entrate nella NATO anche Albania e Croazia. E qui il colpo di scena: chi governava la Russia, esattamente dal 1999, quindi 2004 compreso?? Vladimir Putin che evidentemente in quel momento dormiva e non si è accorto di niente.
Oltre questo, rimane l'aspetto chiave, cioè le urla di disperazione di chi crede fermamente in questa ipotesi, per cui tutti i paesi Nato confinano con la Russia, e glielo hanno fatto apposta NON mantenendo gli impegni presi (quali impegni?? Boh...) e anche qui ho già scritto almeno dieci post diversi, uno pure con la cartina geografica per dimostrare che sino al 2024 di paesi Nato confinanti con la Russia, c'erano solo Estonia, Lituania, Lettonia, paesi piccolissimi che probabilmente non hanno nemmeno lo spazio per creare delle basi nucleari, e pochi mesi fa vista l'intelligenza sopraffina dei russi, pure la Finlandia paese neutrale dalla notte dei tempi ha deciso di entrare nella Nato. Al confine con la Russia l'unico paese rilevante è l'Ucraina, che non è riuscita a entrare nella Nato e nemmeno nell'Unione Europea, perché da anni si trova in una situazione di contrasti interni e perchè anche se molti lo contestano, i carri armati russi sono entrati in Ucraina anche nel 2014 e pure nella Crimea occupata illegalmente anni fa.
Quindi il punto è questo, i difensori di Putin (che definire un criminale mi pare persino riduttivo) quelli che pensano sia giusto attaccare Zelensky, considerato il colpevole peggiore di tutti (a sentire pure le cronache folli di una giornalista come la Botteri di pochi giorni fa) perché invece che scappare con un comodo aereo che gli fornivano Stati Uniti e Gran Bretagna per lui e la sua famiglia, Zelensky ha deciso di restare e combattere, e difendere il suo paese... Assurdo agli occhi di molti.
L'Ucraina ha cercato in questi anni di acquisire sempre più indipendenza ( ricordiamo il Memorandum di Budapest del 1994 che la Russia ha violato ma non ne parla nessuno) e solo l'idea che davvero potesse diventare un paese sempre più libero, questo ha provocato in Putin una specie di psicosi, che si è manifestata proprio ora, nella irrisolta proposta di Trump di arrivare a un accordo, che significa questo: la Russia si prende tutta la parte del Donbass anche ciò che non ha nemmeno conquistato, perchè a loro va così, l'Ucraina non può entrare nella Nato, devono disarmarsi completamente, e invece di avere un esercito di milioni di soldati, ne può avere al massimo un migliaio, ovviamente non può entrare in Europa e Zelensky deve dare le sue immediate dimissioni creando un nuovo governo che immagino significhi la logica conclusione di un governo fantoccio come quello bielorusso.
Zelensky se da le dimissioni e se ne va... da quel momento diventa un morto che cammina. Spero davvero di sbagliarmi, ma so che purtroppo si sbagliano tutti coloro, e sono molti, molti di più di quanto ci dovremo aspettare, che in Italia difendono i criminali e disprezzano gli eroi.