Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Come, dove?
Se intitolo questa foto come “quella del giorno” e invece è “quella della notte” può considerarsi un paradosso”?
Un paradosso è una tesi o un ragionamento che sembra contraddire l'opinione comune o i principi generali di una scienza, ma che si rivela valida o sorprendente (da enciclopedia Treccani).
Torniamo a bomba, aculeata questa, anzi a “riccio” allora, che sfida ogni convivenza uomo-animale.
Ritenuto uno dei più paurosi animali tanto che si dice “chiudersi a riccio” quando c’è sentore di pericolo, a casa mia sfata e sconfigge questa diceria.
È l’ora della cena per i gatti, per me mangerebbero rosicchi e topetti ma le donne di casa amano i chittecatte, riempio le ciotole con bocconcini e acqua e aspetto.
Eccolo, o eccola, sculettando come una bimbetta, paragone poco appropriato perché il riccio culetto non lo ha o almeno non si riconosce al buio, non si guarda neanche intorno, non ha nemici, ha solamente fame e voglia di variare la dieta: basta beci mocciosi scivolosi, croccantini di carne ci vogliono!
Nella ciotola grande non c’era cibo ma acqua, la curiosità però era forte e… splasc, bagno!
Vai riccettino mio, il ristorante “Da Chiube” è sempre aperto.