Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Le 17 regole della propaganda russa.
Pubblicate in Germania dall'esperto Dietmar Pichler:
1- Negare tutto: indipendentemente dal problema, che si tratti dell'abbattimento del volo MH17, dell'avvelenamento degli Skripal o dell'imminente invasione dell'Ucraina, è meglio negare tutto all'inizio. In seguito si può sempre sostenere di essere stati citati erroneamente o che la verità sia diversa.
2- Accusare gli altri di ciò che si sta facendo: incolpare gli altri per le proprie azioni, come accusare l'Ucraina di pianificare un attacco su larga scala o di aver abbattuto il volo MH17.
3- Demonizzare la vittima: dipingere l'avversario come un cattivo, usando esempi inventati o esagerati a supporto delle proprie affermazioni. Questo può portare a una diminuzione della solidarietà con la vittima e persino della simpatia per l'aggressore.
4- Fare la vittima, anche se sei l'aggressore: afferma di essere stato tradito dall'Occidente, che l'Ucraina è diventata anti-russa e che nessuno rispetta i tuoi interessi di sicurezza. Questa narrazione serve a giustificare le tue azioni e a relativizzare la sofferenza della vittima.
5- Conosci il tuo pubblico di riferimento: adatta la tua propaganda a gruppi specifici, come estremisti di destra o radicali di sinistra. Usa argomenti come "valori tradizionali" o "lotta all'imperialismo occidentale" per fare appello a questi gruppi.
6- Se non riesci a convincere, crea confusione: inonda lo spazio informativo con realtà alternative, rendendo difficile per le persone distinguere la realtà dalla finzione.
7- Diffondi non una sola bugia, ma molte: crea una moltitudine di false narrazioni, rendendo difficile per le persone seguire la verità.
8- Motiva gli altri a diffondere le tue bugie: incoraggia gli altri a diffondere la tua propaganda, usando i social media per renderla "virale". È fondamentale avere fonti credibili che diffondano il tuo messaggio, anche se ciò significa pagarle.
9- Amplifica le voci che condividono la tua propaganda: una volta identificati gli "idioti utili" o pagati per diffondere la tua narrativa, offri loro una piattaforma per raggiungere un pubblico più ampio.
10- Rendi le storie ridicole più plausibili: diffondendo affermazioni stravaganti, puoi far sembrare più credibili, al confronto, anche le bugie più sottili.
11- Quando è difficile negare, gioca la carta del "whataboutism": distrai dalla questione in questione sollevando argomenti non pertinenti, come "E l'Iraq?" o "E la crisi dei missili cubani?". La famosa fallacia logica dell'argomento fantoccio.
12- Ripeti la tua narrazione finché il tuo pubblico di riferimento non la impara a memoria: assicurati che il tuo messaggio venga ripetuto frequentemente, in modo che si radichi nella mente delle persone.
13- Sii consapevole che le persone meno informate sono più suscettibili alla disinformazione: chi ha una conoscenza limitata di un argomento è più propenso a credere a informazioni false.
14- Se i tuoi contenuti inventati suscitano emozioni, si diffonderanno più ampiamente: usa storie sensazionalistiche ed emozionanti per catturare l'attenzione delle persone e rendere la tua propaganda più condivisibile.
15- Trasmetti al tuo pubblico di riferimento la sensazione di far parte di qualcosa di speciale: falli credere di far parte di un gruppo elitario che vede oltre le bugie dei "media mainstream" e ha accesso a informazioni "alternative".
16- Usa la storia alternativa come arma: distorci o manipola gli eventi storici per supportare la tua narrazione, facendola apparire come la verità.
17- Quando non puoi più negare, nega di aver negato: se vieni colto in flagrante, afferma di non aver mai detto ciò di cui sei accusato o di essere stato citato erroneamente.
Traduzione di "Europa perché".
P.s. vi ricorda qualcosa in Italia? Forse qualche noto giornalista, politico o storico?