Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
PISA IN SERIE "A". UN TRAGUARDO AGOGNATO DA 34 ANNI.
L'ALLENATORE FILIPPO INZAGHI CON LA MENTALITA' VINCENTE HA PORTATO LA SQUADRA CHE HA DATO TUTTO ALLA MASSIMA SERIE. LA TIFOSERIA LA PIU' ORGANIZZATA D'ITALIA HA MERITATO TUTTO QUESTO
Di Marlo Puccetti
Il Pisa in serie “A”. Anche dopo due giorni ti chiedi ancora se è vero. Mancano 2 giornate, la distanza dallo Spezia è + 9. La matematica non può ingannare. Allora è vero e tiri un respiro di sollievo. 34 anni dopo dal campionato 90/91 che vide il Pisa promosso in serie A. Iniziò bene quell’anno perché i pisani vinsero in trasferta 0 a 1 a Bologna con rete di Piovanelli. Nella seconda giornata vinsero 4 a 0 sul Lecce con doppietta di Piovanelli, una ciascuno per Padovano e Simeone. Già in testa con 4 punti (i 3 punti furono introdotti nel campionato 94/95) continuò fra alti e bassi che la costrinsero alla retrocessione insieme a Lecce Cesena e Bologna. Il campionato fu vinto per la prima volta dalla Sampdoria. Pensiamo ad oggi e il cuore è pieno di contentezza. A Pisa domenica sera c’erano migliaia di persone che aspettavano la squadra proveniente dalla trasferta di Bari. Lo Stadio era pieno come ci fosse in corso una partita importante in notturna; ma non occorre fosse importante perché la tifoseria pisana è la più presente, sempre. Quando la squadra è arrivata come apparsa dal nulla è stata l’apoteosi. Niente di formale subito tutti, Inzaghi e giocatori a disposizione per essere accolti dall’affetto senza fine dei tifosi. Tutti bravi e tutti meritevoli di questa promozione, sottolineamolo, in serie A, E' doveroso riconoscere a Filippo Inzaghi di essere stato il trascinatore trasmettendo la mentalità vincente anche nelle sconfitte (ex malo bonum) e che ha saputo trasmettere ai suoi ragazzi. Tanti giovani a festeggiare sui lungarni e sul lungomare assaporando la gioia provata dai genitori nel 1990. Inzaghi con il motto di Cavalleria “Alla vittoria e all’onor son Guida” ha messo tutti d’accordo e ognuno è stato un tassello importante del grande mosaico della promozione.