Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Ultima pubblicazione degli scritti che sono arrivati sulla maternità.
continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.
Famiglie, studenti, curiosi e addetti ai lavori: una grande folla ha accolto la “Human centered vision” proposta dal festival dedicato al rapporto tra l’uomo e il mondo della robotica.
Superstar il robot-attore Abel protagonista di un’intervista a tu per tu con il pubblico.
Si è conclusa con un tutto esaurito, tra spettacoli, stand e incontri, la quinta edizione del Festival della Robotica di Pisa, appuntamento ormai imprescindibile per il mondo della robotica e delle tecnologie innovative. Ancora una volta, Pisa si conferma punto di riferimento internazionale per la ricerca, la divulgazione e il dialogo sulle sfide del futuro.
Dal 9 all’11 maggio 2025, famiglie, studenti, appassionati, esperti del settore e semplici curiosi hanno affollato ogni angolo della città dedicato al festival: dalle sale degli Arsenali Repubblicani, della Stazione Leopolda e delle Officine Garibaldi, fino ai tanti spazi della città che hanno ospitato questo festival diffuso.
Un pubblico eterogeneo, attento e coinvolto, ha partecipato con entusiasmo agli oltre cento eventi in programma.
Le sale sono state costantemente piene, animate da un susseguirsi di incontri scientifici, laboratori interattivi, prove dal vivo con robot ed esoscheletri, stand di ricerca e divulgazione, momenti spettacolari e occasioni di riflessione. Tra i protagonisti indiscussi di questa edizione la robot star Abel, che si è messa alla prova in una sorprendente intervista “a tu per tu” con il pubblico.
Il tema centrale, “Human Centered Vision”, è stato declinato attraverso un ampio ventaglio di prospettive: dalla cultura all’amore, dalla musica alla letteratura, sottolineando con forza come la tecnologia e la robotica debbano mettere sempre l’essere umano al centro.
Grande affluenza di studenti e studentesse il venerdì, provenienti da scuole primarie e secondarie, mentre nel fine settimana sono stati numerosissimi i nuclei familiari con bambini, attratti dalle esperienze immersive: dai droni subacquei nella piscina della Leopolda, ai robot sociali come Tiago e Abel, passando per le competizioni con robot chirurgici e i simulatori di guida ad alta precisione.
Tra i momenti più emozionanti, la presentazione del progetto di inclusività sportiva per bambini con autismo promosso da Azzurrini Academy in collaborazione con Samsung.
Non meno importante l’inaugurazione del laboratorio ILMAF – alla Villa Victorine sul viale delle Piagge – un centro d’eccellenza agri-tech che intende connettere il mondo della ricerca con il tessuto imprenditoriale locale.
Il prof. Mauro Ferrari, responsabile scientifico del Festival, ha commentato: “Siamo profondamente soddisfatti della risposta del pubblico. Abbiamo visto coinvolgimento autentico tanto nelle attività consolidate – robotica educativa, medicina, agricoltura, ingegneria – quanto nelle novità di quest’anno, come musica, letteratura, fumetto, sport e cooperazione umanitaria.
Particolare successo hanno riscosso le sessioni legate alla socialità e all’emotività, come ‘Robotica e Amore’ e ‘Invecchiamento Attivo’, che hanno dato vita a dibattiti vivaci e partecipati. Per questo, ringraziamo la nostra squadra per il grande lavoro svolto, le location che ci hanno ospitati e le istituzioni coinvolte.
È evidente il bisogno collettivo di confrontarsi sul ruolo della robotica e dell’intelligenza artificiale in una società che cambia, segnata da invecchiamento demografico, solitudine e convivenza uomo-macchina. Insomma, è stata un’edizione ancora più aperta alla società civile, tra famiglie, studenti, giovani, anziani, professionisti, imprenditori e cittadini semplicemente interessati a un tema, certamente vasto, ma che desta curiosità: sta a noi unire linguaggi ed esperienze per rendere accessibile un patrimonio di conoscenza che è ormai dentro le nostre vite”.
Il Festival della Robotica dà dunque appuntamento a maggio 2026, per una sesta edizione già in preparazione, che porterà con orgoglio il nome del prof. Franco Mosca, figura ispiratrice e motore visionario di questo progetto straordinario.
Un progetto che, nel 2017, ha ricevuto la medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica, metodo di apprezzamento discrezionale della più alta carica dello Stato che viene attribuito a iniziative ritenute particolarmente meritevoli.