Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Ultima pubblicazione degli scritti che sono arrivati sulla maternità.
continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.
Questa situazione a proposito di referendum sul lavoro, direi che è alquanto strana e difficile da spiegare: la maggioranza di governo è schierata per il No a tutti gli effetti, e anzi invita (scelta che farò pure io) di NON andare al voto.
Ieri sentire Gasparri difendere il Jobs Act, con parole chiare e tutte condivisibili, mi è sembrato addirittura incredibile.
Soprattutto perché l'attuale maggioranza quella legge, e stava all'opposizione... non solo non l'ha votata, ma ha attaccato il governo Renzi e il PD che quella legge stavano approvando.
Che sia chiaro, nessuno impedisce di votare una legge della maggioranza, anche se si sta all'opposizione se la si ritiene giusta, ma sono regole che in questo paese nessuno conosce.
Quindi oggi, nella follia più totale siamo a questo punto, chi contestava il Jobs act cioè i partiti ora di maggioranza, lo difendono a spada tratta, forse perché sanno bene che il casino creato da un eventuale "Si" poi lo devono risolvere loro, il PD che quella legge ha scritto, votata e approvata, ora la contesta in ogni modo, credo sia qualcosa che non ho mai visto nella storia.
Come ho già detto più volte, ho deciso che io non vado a votare, facendo qualcosa che per me è un assoluta negazione di ciò che dico da una vita. Persino sul referendum sulle trivelle che serviva solo a contestare il governo Renzi (e che altro se no?) avevo deciso di non votare per non raggiungere il quorum come poi è successo, tra parentesi fu Conte a chiudere tutto durante il suo governo successivo, tanto l'utilizzo del gas che era impossibile da eliminare, venne compensato dall'aumento di acquisto dalla Russia, per cui Conte ha un evidente simpatia... giusto per spiegare l'id@z#a di certe scelte. Ma io in quel momento piena di grandi ideali, dato che proprio in quei giorni, lavoravo in un seggio elettorale, ho aspettato di conoscere i dati sull'affluenza e quando ero sicura che ormai il raggiungimento del quorum era impossibile, ho chiesto una scheda negli ultimi minuti di voto e ho scritto il mio no, soddisfatta di aver potuto compiere il mio dovere come sempre. Oggi no, oggi dopo tutto ciò che ho visto in questi anni, del raggiungimento di questo quorum non me ne frega niente e meno ancora di votare a tutti i costi per rispettare regole e principi che nessuno conosce e tanto meno rispetta quando gli fa comodo.