Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Iniziamo a pubblicare uno alla volta gli scritti che ci state mandando sul 2 giugno.
"Scrivo a nome di nonna Maria (nata prima della Costituzione), che con le sue parole desidera offrire una testimonianza sull'importanza della giornata del 2 giugno.
" Articolo 1 – Repubblica fondata sul lavoro io c’ero, quando l’Italia ha ricominciato da capo. Mio padre tornava dalla guerra, mia madre cuciva per le famiglie del paese.
Il lavoro era dignità, pane, speranza. Oggi vedo ancora tanti giovani senza sicurezza, e donne che fanno il doppio del lavoro, ma ricevono metà del riconoscimento.
Mi chiedo: abbiamo tradito quel sogno? Forse dobbiamo tornare a prenderci cura del lavoro come valore umano, non solo economico.
"Articolo 2 – Diritti inviolabili Ho visto crescere i diritti un po’ alla volta: il diritto al voto, al divorzio, all’aborto. Nessuno ci ha regalato niente. Oggi vedo nuove paure, nuove esclusioni.
E sento che bisogna difendere ogni giorno quello che abbiamo conquistato, perché può svanire in silenzio, se smettiamo di partecipare. La solidarietà non è un dovere freddo, è una responsabilità collettiva. È ricordarsi che viviamo insieme.
Roberta Vignolo per nonna Maria