AREE PEEP DI SAN GIULIANO

Approvato in consiglio comunale il nuovo regolamento per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà su terreni di proprietà dell’amministrazione comunale con sovrastante fabbricato di edilizia economica e popolare e per la corresponsione dei conguagli per maggiori costi derivanti dall’acquisto di aree PEEP. Il Regolamento vuole offrire l’opportunità ai cittadini interessati di ottenere la proprietà del terreno andando incontro alle richieste già avanzate 　– ha spiegato l’ass. al patrimonio Francesco Verdianelli - sostituendo i precedenti criteri e definendo alcuni aspetti importanti come la possibilità di applicare sconti sul corrispettivo per la trasformazione in funzione del tempo di pagamento; i tempi del procedimento; la stipula di nuove convenzione di durata pari a 20 (venti anni), in uniformità con le previsioni delle convenzioni approvate con precedente deliberazione; la possibilità di avere pagamenti rateizzati per le somme da corrispondere a conguaglio per i maggiori costi derivanti dall’acquisto delle aree P.E.E.P.; L'adesione – continua l’Ass. Verdianelli – non è obbligatoria e definisce l'iter per soddisfare le domande già presentate da alcuni cittadini. Si potrà dunque procedere all’alienazione della parte non costituente sedime di opere di urbanizzazione quali strade, parcheggi e verde pubblico, delle seguenti aree P.E.E.P.　 originariamente concesse in diritto di superficie: P.E.E.P. di Agnano; P.E.E.P. di Asciano; P.E.E.P. di San Giuliano Terme. I　 beni da alienare sono classificati di Classe A ai sensi dell’art. 5 del Regolamento per l’alienazione dei beni immobili disponibili del Comune, in funzione del valore complessivo di ogni singolo Comparto Peep individuato.　 La perizia dettagliata di stima è stata redatta dall’Agenzia del　 Territorio di Pisa e riguarda le aree del Capoluogo, di Asciano e di Agnano. Commento positivo quello del Sindaco Paolo Panattoni che ha sottolineato come il provvedimento recepisca tra l’altro le finalità del 　Protocollo di Intesa stipulato tra Anci e Associazione proprietari utenti con il quale si auspica la "definizione di sconti sul prezzo di cessione in funzione del tempo che intercorre tra l’offerta del Comune e l’accoglimento da parte del proprietario", sulla scorta di quanto già attuato ad esempio dal Comune di Firenze.

　San Giuliano Terme, 15 ottobre 2010